Caro
Randall,
prima una risposta brevissima al tuo ultimo post: è vero che si parla anche di correnti elettriche, in quella risposta, ma lo si limita a quando si descrive l'ipotesi di Alfvén (e questo mi pare ovvio); non mi pare invece che ci sia nessun punto dove questa componente viene accolta nella visione "ortodossa" (ed è altrettanto ovvio).
Una conferma puoi trovarla nella seconda risposta, dove si riconoscono ad Alfvén alcune scoperte, ma ci si limita rigorosamente a parlare di "campi magnetici": qui un passaggio del testo che mi pare illustri bene questa cosa (con aggiunta di grassetto e mia nota):
Cita:
"...in campo astronomico è noto per aver dimostrato come i campi magnetici devono aver giocato un ruolo fondamentale nell'aggregazione dei pianeti nella nebulosa primordiale che costituiva il sistema solare ai suoi albori. Egli inoltre ha mostrato come il campo magnetico della Via Lattea non possa essere la semplice sovrapposizione dei campi magnetici delle singole stelle, ma vi deve essere un "campo galattico", presumibilmente alimentato dai moti dal plasma interstellare [qui, pudicamente si parla di "moti" del plasma, forse per non nominare le "correnti" che questi moti rappresentano][i] che tra l'altro dovrebbe avere un ruolo importante nell'aggregazione delle nubi interstellari e nella formazione della struttura della galassia.
Sull'altra tua domanda, invece, tu sai bene che la mia preparazione scientifica è ben poca cosa, per cui scendere oltre certi livelli diventa non solo difficile per me, ma estremamente pericoloso!
Nondimeno, provo a darti una indicazione, che non so quanto ti soddisferà, ma prendila in buona fede senza travisarne il senso e senza sfruttarne le falle che indubbiamente mostrerà.
Dunque, tu dici sostanzialmente due cose:
1) che la CBR non è una predizione del BB, ma un test che il BB supera senza troppi problemi.
Non è così:
- in primo luogo, la scienza ufficiale ha sempre, sempre sostenuto che la CBR era una specifica predizione del BB, e che la sua scoperta è quella che ha definitivamente messo fuori gioco le altre teorie cosmologiche (soprattutto, quelle basate sull'universo senza origine e fondamentalmente stazionario);
- in seconda battuta, tieni conto che -se restringiamo la questione al fatto che il BB "passa" il test e gli altri no- torniamo alla questione della priorità di predizione della radiazione di fondo e, lasciando fuori i primi ricercatori (epoca delle "nebulose" e non delle "galassie"), sta in piedi perfettamente anche per loro. In più, considera che -originariamente- anche il BB prediceva (con poca accuratezza quantitativa, comunque) una CBR all'insegna di un'alta omogeneità, e quindi la sua rilevazione iniziale "quadrava" bene (Penzias e Wilson ci hanno pure preso il Nobel, per una botta di serendipity -che noi volgarmente chiamiamo in altro modo) ma poi Boomerang e più di tutti COBE hanno messo in crisi il modello con le loro anisotropie, prontamente fronteggiate dalla teoria inflazionaria di Guth, e poi confermate da WMAP.
Quindi, nessuna ipotesi o teoria nasce perfetta, e chiede aggiustamenti nel suo percorso: per il BB è stato fatto, e per gli altri? No, ma c'è da chiedersi allora perchè. E qui rientra in gioco la distribuzione delle risorse, umane ed economiche, messe in campo per provare la teoria dominante, confrontate con quelle rese disponibili (!?) alle teorie alternative.
2) radiazione di sincrotrone e raggi X: l'obiezione che tu riporti, e che mi pare faccia tua, mi suona curiosa (potrei sbagliare, però).
Infatti, se c'è una cosa che è dibattuta, specie al giorno d'oggi, da parte dei seguaci di Alfvén (però limitiamoci a questi aspetti; certe loro estrapolazioni al limite mi lasciano perplesso), è proprio la questione dei raggi X.
L'astronomia a raggi X è stata una tecnica auspicata grandemente da Alfvén, nell'ambito di quella estrapolazione della fisica del plasma dal laboratorio allo spazio intergalattico che vagheggiava da molto tempo e che, anche se l'ha in parte veduta, è capitata quando ormai stava tra gli ottanta e i novanta, quindi in età che attenua, se non annulla, la voglia di grandi sforzi di assimilazione ed elaborazione.
Ma per stare alle cose, tu sai certamente che c'è un'abbondanza di radiazione X in cielo, e che gli strumenti per rivelarla sono ormai diversi e molto sofisticati (tra questi, soprattutto, XMM Newton e Chandra). E che questa radiazione viene rivelata costantemente, specie in corrispondenza di oggetti cosmici peculiari (supernovæ e loro resti, quasars, nuclei di galassie attive, ecc.).
Bene, la radiazione X c'è ed è abbondante, circonda oggetti peculiari che, proprio per questo, si trovano in uno stato della loro esistenza caratterizzato da condizioni evolutive particolari, ma non la si attribuisce alla radiazione di sincrotrone che, anch'essa, è frutto di stati fisici particolari, ma si preferisce attribuirla a onde d'urto meccaniche, a fronte delle quali sorge però la questione della potenza inconcepibilmente enorme che occorrerebbe per una produzione così massiccia di raggi X solo per effetti meccanici.
Il perchè non la si attribuisce al ben noto, misurabile, replicabile (su scala ovviamente ridotta) effetto di sincrotrone, non lo so, e, anche se domandarlo potrebbe apparire pura retorica, mi piacerebbe sapere da te qualcosa di più.
Per concludere questo primo "giro": considera che la mia discussione non muove da nessun principio aprioristico di appoggio di una teoria o di un'altra. Se esprimo dubbi verso il BB, è perchè ci sono tante cose ancora da chiarire, assieme ad altre ancora da accertare ("materia oscura" ed "energia oscura" sono paradigmatiche di questa incertezza); questo non mi porta certo ad accogliere in blocco le ipotesi alternative, ma penso che un onesto confronto di idee potrebbe, ai livelli adeguati, portare solo vantaggi e, ai nostri (miei) livelli, un allargamento delle conoscenze, oltre al piacere di disputare.
Cordialità, e speriamo che intervenga anche qualcun altro!