Provo con un esempio. Se fotografo gli schizzi di una colata di ferro in luce gialla la vedo (parallelo con UV). Se uso un filtro rosso no (parallelo col visibile, frequenza minore). Ok ma il ferro ora giallo, prima o poi scendera' di energia (il decadimento di cui parlavo...

) fino ad essere rosso. Se verso il ferro fuso, man mano che scompare al filtro giallo, appare al filtro rosso... no? Certo ha anche meno energia quindi meno luminosita'.
E, almeno nell'esempio, tutto cio' che e' giallo, poi sara' anche rosso, non puo' scomparire e basta. Quindi se verso il ferro e mi muovo, al filtro rosso vedo qualcosa di piu' "vecchio" dell'attuale immagine in giallo, e piu' debole, ma la vedo.
Per questo dicevo che sto pensando al corpo nero.
Ma forse l'errore che faccio e' questo? Tra l'altro il mio approccio e' banale, del tipo che se raffreddo qualcosa che emette nell'UV, scende al blu, bianco, giallo, rosso, IR...... radio......... suona

..., insomma quel che si impara a scuola.