Secondo l'attuale interpretazione del fenomeno (o meglio della classe di fenomeni) "nucleo galattico attivo" (AGN), esempio della qual categoria è un quasar, un AGN differisce da un normale nucleo galattico per questioni di "alimentazione". Il nucleo galattico presenta cioè sempre un buco nero; la differenza tra un AGN e un non-AGN risiede nella disponibilità di materia per la caduta nel nucleo attraverso la formazione di un disco di accrescimento. Un AGN ha quindi durata limitata; nel caso di un quasar, la durata stimata va da qualche milione a qualche centinaio di milioni di anni. Un AGN è quindi ritenuto essere un oggetto ordinario che, per disponibilità di materia in caduta e presenza di effetti che ne inducono la caduta, si comporta, per un periodo limitato di tempo, in modo straordinario. Ad esempio, la caduta potrebbe essere indotta da effetti mareali; non dimentichiamo che in un sistema in sostanziale equilibrio il fatto che ci sia un grosso buco nero al centro non implica per nulla che questo sia un mostro vorace! Se c'è materia che viene perturbata fino a cadere "se la mangia", altrimenti "salta il pasto!" (aggiungo che, per la gran part della sua esistenza, il buco nero rimane in dieta ferrea)
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