Astrobattuta94 ha scritto:
zuk, ma sei sicuro di questo? Weinberg ti sembra umile? a me francamente per nulla, anzi, mi fa l'effetto di un porporato che predica la superiorità del proprio modo di vedere le cose... e non è certo l'unico scienziato che mi fa quest'impressione.
Mi pare che dia numerose motivazioni durante tutto il discorso...
Inoltre frasi come: "Non parliamo mai di certezze assolute", "Ammettiamo di poterci sbagliare e di fare speculazioni se ci spingiamo troppo in là", non mi sembrano affermazioni da dogmatici.
Che poi sia convinto di una superiorità del metodo scientifico e del comportamento degli scienziati in generale siamo d'accordo, non potrebbe che essere così.
Cita:
e sei sicuro che tutte le forme di religiosità siano estranee all'umiltà? a parte il fatto che non esistono solo le religioni rivelate, anche queste possono essere vissute in molti modi. ricordo una lezione di un vescovo dedicata al dubbio, al dubbio sulla fede, un vescovo che confessava di avere avuto e di avere dubbi sulla fede.
ripeto: sono ateo, ma ritengo utile ascoltare chi ha qualcosa da dire - un vescovo che pubblicamente racconta la sua incredulità ha molto da insegnare anche a me.
Siamo d'accordo, è sempre utile ascoltare quello che le persone hanno da dire

nella nostra intrinseca imperfezione e incompletezza c'è sempre da imparare, quantomeno non facciamo atrofizzare il nostro spirito critico.
Certo, le religioni possono essere vissute in molti modi, però un discorso di carattere generale non posso stare a considerare le singole interpretazioni, ci si riferisce nel complesso alla dottrina classica.
Temo che siamo sprofondati nell'OT
