Ciao e benvenuto.
Due considerazioni:
1- il sincrono fra luna e ciclo farebbe vedere sempre la stessa fase, quindi la donna vedrebbe la luna sempre quasi identica;
2- il sincrono fra luna e ciclo non c'è, infatti la luna impiega 29 giorni e mezzo a fare il giro della terra (ci sarebbero considerazioni quali la misurazione del tempo, ma sono complesse, molto complesse).
Dunque se alla trama della storia giova la sincronicità, la donna vede in pratica gli stessi particolari (a meno di differenze minime che un non appassionato della luna non può discernere a memoria).
Se rinunci alla sincronicità, bèh, allora osserverà la luna con un'età di un giorno in meno ogni volta. Contando in un anno, partendo dall'osservazione di una luna piena (che non ha molto senso), arriverebbe alla fine dell'anno ad osservare una luna dell'età di circa 2 giorni, dunque appena sopra l'orizzonte.
Insomma, a mio parere, sarebbe meglio non attenersi troppo alla scienza, ma contare sulla sospensione dell'incredulità che si deve attuare leggendo un racconto!
Kapp