Salve a Tutti,
essendo nuovo nel Forum, mi presento: mi chiamo Massimo, sono astrofilo da almeno 25 ed astronomo da una decina. E' stato toccato un argomento che mi sta particolarmente a cuore (il disastro INAF), e vorrei condividere qualche considerazione.
1) Politica e gestione: putroppo il bilancio dell'Ente serve giusto a coprire gli stipendi. Sono diversi anni che i vari governi (di tutti i colori) riducono puntualmente il finanziamento all'Ente rispetto all'anno precedente, e quindi si cerca di mandare avanti la baracca (11 osservatori + la sede centrale + il TNG + SRT + VST + LBT) con meno di 70 milioni di euro l'anno.
Siamo quindi in affanno su tutti i progetti, e pare che dovremo pagare una bella penale se non pagheremo la nostra quota LBT di questo anno....
Per i "piccoli" telescopi, sono per ora ottimista: sono diversi anni che si parla di chiuderli, ma Loiano e Asiago resistono alla grande, ed anche il TT1 di Castelgrande sta iniziando a fornire i primi convincenti risultati scientifici. Non intonerei un de profundis ora. SRT (radiotelescopio in Sardegna) e VST hanno la priorità sugli altri progetti, e reputo improbabile un loro abbandono.
2) Funzionalità: ogni telescopio ha dei difetti. Per noi astrofili spesso questi difetti sarebbero semplicemente inaccettabili, ma pare che per fare ricerca basta anche un telescopio meno che perfetto. Ricordo con orrore lo specchio di 4 metri del Blanco Telescope, a Cerro Tololo, costellato di "cacche" di uccello, e ciò nonostante i dati della Mosaic II Camera sono eccellenti.
Oppure, quando perfino al VLT si testa uno strumento nuovo è consuetudine dover correre 2-3 volte in cupola a notte per sbloccare manualmente qualcosa che si è incriccato....
Dove è allora la differenza fra TNG (citato) e VLT? Appunto, nei fondi destinati al loro mantenimento: al VLT c'è una nutrita squadra di gente per ogni strumento, dedicata solo a quello, che nel giro di un run (6 mesi) è in grado di ovviare a gran parte dei problemi. Al TNG c'è un manipolo di valorosi che devono badare a tutto, dalle osservazioni notturne al mantenimento di TUTTI gli strumenti, e quindi si fa quello che si può.
Tuttavia la letteratura scientifica è piena di lavori, molti di punta, effettuati con dati TNG, quindi ci andrei piano con l'affermare che non funziona. Potrebbe sicuramente funzionare meglio, a patto di spenderci i soldi necessari.
Un carissimo saluto
ras-algehu ha scritto:
Da tempo so che stanno gia chiudendo vari osservatori in italia e, al contrario di quello che dicono del Galileo alle canarie, questo non funziona da tempo per mancanza di soldi!!! (e poi anche per delle caz...e costruttive che hanno fatto

).
La cosa la so bene per via di essere stato alle canarie e il contatto con alcuni ricercatori.
Chiuderanno anche Asiago figuriamoci se avranno i soldi per il radiotelescopio in sardegna.....
