Mizarino ha scritto:
ras-algehu ha scritto:
Allora in teoria e' pericoloso anche un oggetto che passa a 67milioni di Km visto che potrebbe avere una incertezza tale su gli elementi orbitali che potrebbe farlo impattare sulla terra.

Direi di no. Per due ragioni.
- Primo perché un'incertezza sugli elementi orbitali che porti ad un errore di 67 milioni di km sulla distanza minima significa che l'oggetto non è "conosciuto" ma del tutto "sconosciuto" nella sua orbita.
- Secondo perché una "nuvola di incertezza" ampia più di 100 milioni di km comporterebbe una probabilità individuale di trovarsi entro la ristretta "feritoia di impatto" estremamente bassa, tale da essere inferiore alle probabilità comunque finite che un qualsiasi oggetto sconosciuto più grande di 1 km ci possa beccare nei prossimi 10 anni ...

E no si mi parli di calcolo di possibilita' tutto puo rientare a meno che le osservazioni non fanno uscire fuori dall'ellisse dell'errore la Terra. Quando sta dentro a questa fascia la posibilita', anche se minima, esiste, tant'e' vero che usano i vari siti (Nasa e NeoDys tanto per citarne i piu' conosciuti) dei numeri (a parte la scala di Torino) per dare le probabilita' di impatto.
Visto che pero' qui si era parlato di "raggio pericoloso" e che non esiste effettivamente (una distanza sicura, ripeto, non c'e' a meno che calcoli precisi non dicano il contrario) l'unica cosa diciamo "certa" e se un oggetto cade nel raggio di Roche del pianeta. In quel caso la caduta(o la cattura, frantumazione, la deviazione o altro) e' molto probabile ma certo non sicura.
