1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao a tutti,
l'altro giorno mi sono rivisto un documentario che avevo registrato su la7 sul (forse) probabile prossimo sbarco dell'uomo su marte.

Il documentario è ben fatto e va ad esaminare la fattibilità di un'impresa del genere.
Studia anche eventuali scenari dopo il primo sbarco.... e la possibilità di un insediamento stabile umano con l'altrettanta possibilità di poter rendere l'ambiente più "umano" creando una sorta di effetto serra che porterebbe ad un graduale aumento della temperatura del pianeta con conseguente scioglimento dei ghiacciai presenti nel sottosuolo, che andrebbero ad alimentare eventuali fiumi, laghi e mari......
Per rendere l'aria respirabile prevedono anche l'inserimento di alberi e piante terrestri.

Scenario affascinante e fantascientifico...., ma tutto questo basterebbe per ricreare su marte un'atmosfera come quella terrestre, che tra l'altro ci protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari?
Poi, se non vado errando, l'atmosfera resta "aggrappata" alla terra, grazie al campo magnetico generato dal nucleo ferroso della terra stessa, che altrimenti verrebbe spazzata via dal vento solare....
Marte di contro non ha un nucleo attivo, si è spento molto tempo fa.... e quindi niente campo magntico prottettivo.... come risolvere anche questo inghippo?

Cieli (marziani) sereni

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Paolo
osservo con due occhi e un C11 montato su una eq6 skyscan pro

La più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze ella è senza dubbio l'astronomia. L'uomo s'innalza per mezzo di essa come al disopra di sè medesimo, e giunge a capire dei fenomeni più straordinari.
- Giacomo Leopardi

Sposto il topic in una sezione più aderente all'argomento

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

E' praticamente la trama del film "Atto di Forza"
Se anche fosse verosimile, penso che il tempo necessario a realizzare il tutto sia assurdamente gigantesco. Su scala planetaria i cambiamenti climatici non sono come accendere l'aria condizionata in una stanza. Servono delle precise iterazioni per creare un ecosistema. Inoltre piantare alberi e piante (in che quantità per generare ossigeno per un intero pianeta?) significa avere la terra, che ha tra gli altri elementi argilla, sabbia, acqua, batteri, muffe, insetti.... E le temperature? Siamo sicuri che siano tali da consentire uno sviluppo della vita come quella sulla terra? E la gravità? Basterà a tenere l'atmosfera "aggrappata"? La nuova atmosfera (che avrà pressione e temperature diverse) sarà "compatibile" con la nostra vita?

Insomma, realizzabile forse lo è in teoria, in pratica dubito che 1) si abbia il tempo per poter godere degli effetti 2) prevedere esattamente gli effetti. Immaginate quali cataclismi ha portato un cambiamento climatico come quello delle ere glaciali sulla terra e quanto tempo ci ha messo il pianeta per riallinearsi e con che catastrofi.

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Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.