Speravo che qualcuno rispondesse prima.
I problemi sono due:
uno, come dici tu, è che i dati sono in continuo aggiornamento, mentre spesso i libri "divulgativi" sono anche ristampe di edizioni vecchie e in parte superate.
L'altro è che a volte non c'è accordo tra due o più team di scienziati sull'effettiva distanza di un oggetto, in quanto spesso si tratta di misure non facili, e il risultato, con il dovuto margine di errore, può variare a seconda del metodo usato per prendere e raffinare i dati.
Tornando ai libri divulgativi, un buon lavoro l'ho visto fare da Bianucci, che in alcuni casi cita appunto le diverse stime di distanza di un oggetto (secondo Tizio dista X mila anni luce, secondo Caio dista Y mila anni luce), e il perchè della discordanza.
In molti casi però non è un dramma.
Per esempio, qualcuno ti chiede quanto dista una certa nebulosa dalla Terra.
Metti che un libro dice 3000 A.L. e un altro 5000 A.L.
La risposta "corretta" può essere "pare che disti alcune migliaia di anni luce".
Poi spieghi anche che appunto non è così semplice determinare la distanza degli oggetti astronomici, e ci sono ampi margini di errore, ma che l'
ordine di grandezza è quello, e che l'importante è sapere che dista qualche migliaio di anni luce, e non qualche decina.
