Paolo74 ha scritto:
Ho viste quelle simulazioni a cui ti riferisci e sono molto convincenti.
Quello di cui riferivo circa le dimensioni del nucleo lunare era a commento del filmato che mostrava la simulazione dell'impatto.
Quello che continuo a non capire è perchè la grandezza del nucleo è così importante per determinare l'origine della Luna.
Per quanto riguarda questa nuova teoria, non la conosco quindi su queste argomentazioni di tipo magnetico delle librazioni non posso esprimemi più di tanto. Resta il fatto che non possiamo direttamente sapere se il nucleo della luna è spostato o se ciò abbia portato ad una rotazione sincrona. Vorrei avere più info precise per valutare meglio.
Per la tua domanda sul nucleo forse possiamo trovare una risposta per deduzione...
Che cosa si intende per nucleo di un corpo planerario come la terra o la luna?
S'intende approssimativamente una zona nella quale esiste una discontinuità dovuta al cambiamento delle caratteristiche fisiche e litologiche. Nel caso della terra tale discontinuità è individuata attraverso riflessioni di onde sismiche ecc...
Si sa che il nucleo terrestre è composto prevalentemente da elementi pesanti in maggioranza dei quali troviamo diffuso il legame ferro/nikel molto simile a quello dei meteoriti ferrosi (infatti con tutta probabilità questi meteoriti erano parte di nuclei interni di corpi celesti disgregati durante la formazione del sistema solare).
Le dimezioni di un nucleo da cosa possono dipendere quindi? Dal contenuto di elementi pesanti che si sono differenziati cadendo verso il centro? Forse.
Se ammettiamo vera l'ipotesi dell'impatto primordiale dobbiamo considerare due varianti:
1 - al momento dell'impatto il nucleo terrestre era differenziato
2 - al momento dell'impatto il nucleo terrestre non era differenziato
1) se ancora il nucleo terrestre non era differenziato allora gli elementi pesanti erano sparsi per tutto il globo, al momento dell'impatto parte di questi elementi è finito nello spazio e poi si è ricongiunto nella luna, quindi le dimensioni del nucleo possono essere proporzionali rispetto al raggio/volume.
2) se il nucleo si era già differenziato il materiale strappato alla terra era carente di materiali pesanti per cui il nucleo lunare dovrebbe essere di piccole dimensioni, anche se qua subentra il fatto che il corpo proiettile avesse cmq elementi pesanti poi inglobati nella luna. Qui dipende essezialmente come il centro di massa del proiettile si sia comportato (cioè si è fuso con quello terrestre o è sfuggito andando ad orbitare assieme agl'altri frammenti che hanno poi formato la luna).
Può esistere anche il caso 3 relativo ad una semi-differenziazione.
Come vedi il discorso non è semplice e quello che ho scritto sono solo facili elucubrazioni basati su principi logici delle conoscenze attuali, ma il quadro può essere molto più complesso e sicuramente le simulazioni possono certamente aiutare nel confronto con i dati sperimentali.