(ANSA) - KOUROU (GUYANA FRANCESE), 26 FEB - Diventa europea
la storica Souyz, il lanciatore russo che nell'ottobre 1957
portò nello spazio il primo satellite, lo Sputnik, e nel 1961
il primo uomo, Yuri Gagarin, e che da allora è stata utilizzata
in oltre 1.700 voli. Verrà posata oggi la prima pietra del sito
di lancio nella base dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) in Sud
America, nella Guyana Francese.
E' da qui che nella seconda metà del 2008 partirà la Soyuz,
accanto agli altri due lanciatori europei Ariane e Vega.
Anche se per il momento non è prevista, non si esclude la
possibilità che dalla base europea in Guyana possano partire in
futuro anche missioni con equipaggi umani.
Per la prima volta il prossimo anno, quindi, la Souyz
raggiungerà lo spazio partendo da una base diversa da quelle
russe da cui viene lanciata da mezzo secolo, Baikonur e
Plesetsk. La "pietra Gagarin" che viene posata oggi, in una
cerimonia prevista alle 15,00 (ora italiana), segna perciò una
pietra miliare nella storia della Soyuz, ma anche in quella
della cooperazione strategica nello spazio fra Europa e Russia.
Per il direttore generale dell'ESA, Jean-Jacques Dordain, il via alla
costruzione del sito di lancio della Soyuz in Guyana è il punto
di arrivo "della storia di una concreta collaborazione
cominciata 10 anni fa e che, dopo 7 anni di lavoro è giunta ad
una decisione nel 2003". L'accordo tra Europa e Russia in
materia di lanciatori commerciali è stato firmato, infatti,
nell'estate 2003 tra ESA, Arianespace, l'Agenzia spaziale russa
Roskosmos e una partecipazione dell'Unione Europea. Il
programma, sostenuto fortemente dall'Agenzia spaziale francese
(CNES), si chiama Soyuz nel Centro spaziale della Guyana (Soyuz
at CSG) ed ha un costo complessivo di 344 milioni di euro, 223
dei quali da parte dell'ESA e 121 da Arianespace. Della quota
ESA, il 9% dovrà essere versata dall'Unione Europea e il
restante 91% è ripartito tra i Paesi membri dell'Agenzia
Spaziale Europea (63,13% dalla Francia, 8,71 dall'Italia, 6,53
Belgio, 5,65% Germania, 3,26 Spagna, 2,72 Svizzera, 1% Austria).
Per la Russia le ricadute positive riguardano la possibilità
di avere ulteriori guadagni dal lancio di satelliti da un centro
spaziale che, per la grande vicinanza all'Equatore, si trova in
una posizione strategica, tanto da essere uno dei più
efficienti nel mondo. L'ESA ha il vantaggio di acquisire una
nuova classe di lanciatori, intermedia tra il grande Ariane 5 e
il piccolo Vega. La Souyz inoltre è attualmente uno dei pochi
sistemi di lancio in grado di portare uomini nello spazio. Una
possibilità della quale si tiene conto nel sito di lancio della
Guyana, anche se per il momento non si prevedono missioni umane
in partenza dalla base europea.
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