Sotto le ipotesi standard un corpo che si muove lungo una traiettoria iperbolica, arriverà all'infinito con una velocità orbitale chiamata velocità d'eccesso iperbolica (eccesso iperbolico o terza velocità cosmica) che può essere calcolata come:
SQR(u/a)
dove:
"u" è la costante gravitazionale planetaria,
"a" è la lunghezza del semiasse maggiore dell'iperbole dell'orbita.
La velocityà di fuga invece è la velocità che deve avere inizialmente un corpo per sottrarsi alla forza gravitazionale di un altro, per esempio quando una sonda parte dalla Terra deve avere una velocità superiore a quella di fuga.
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