arciere ha scritto:
Inoltre un buco nero attrae comunque materia e quant'altro che, come detto prima, superato l'orizzonte degli eventi, non è più in grado di uscire (ma ci entra eccome). Ma se così fosse (e non potrebbe essere dato la bassa densità del nostro universo, imho), significherebbe che in realtà siamo "formati" da materia proveniente da dove? Dall'esterno? Da altri universi?

EDIT
Davo un'occhiata al mio avatar (toh...)...se noi fossimo la palla nera, saremmo formati dai "gas" blu....che provengono da dove?
Ok, prova a metterla in questo modo:
Non esiste lo spazio e non esiste il tempo. Ad un certo punto, un'entità priva di dimensioni, contenente un'energia enorme (evitiamo di dire "infinita", altrimenti sicuramente potrebbero saltar fuori le implicazioni più varie) si gonfia generando al proprio interno le dimensioni spaziali e temporali che conosciamo, assieme a materia, antimateria, e tutto il resto. Dicesi big bang.
Se prendi la questione in un certo modo, la materia dell'intero universo è totalmente contenuta nella regione di spazio creata dal big bang, e questa regione è in espansione. Dieci miliardi di anni fa l'universo era più piccolo. La quantità di materia era la stessa? Quindi l'universo era più denso. Quindi era un buco nero? E 12 miliardi di anni fa? E quando ha smesso di esserlo?
Ok, proviamo a girarla diversamente. L'universo è sempre rimasto sotto la densità critica. Se è sempre rimasto sotto questa densità critica vuol dire che, almeno per i primi tempi della sua esistenza, c'è stata una costante creazione di materia al suo interno, altrimenti quando l'universo aveva il "diametro" di 10cm, di materia dentro ce ne poteva stare fino ad un certo punto, oppure sarebbe diventato un buco nero ed avrebbe passato la densità critica. Creazione costante di materia?
Infine, per il tuo avatar: un buco nero non ha bisogno di apporto di materia dall'esterno per continuare a sopravvivere (beh, quasi, c'è la questione dell'evaporazione dei buchi neri di cui parla Hawking, ma mi pare che questa avvenga in tempi "sensati" solo per buchi neri piccoli, se andiamo a considerare qualcosa di grosso, tipo nuclei galattici o peggio, l'evaporazione dovrebbe avvenire in tempi immensi anche rispetto all'età dell'universo...), quindi noi siamo fatti della materia che dentro al buco nero già c'è, materia che si è formata con il big bang (e che ha formato il "buco nero" stesso).
C'è una cosa, invece, che mi sono sempre chiesto. Supponiamo di poter assistere indenni alla formazione di un buco nero, di quelle che avvengono in tempi "decenti", che so, una supernova che esplode. Si dice che, per la teoria della relatività, un oggetto che cade all'interno di un buco nero rallenta il proprio tempo, rispetto ad un osservatore esterno che lo guarda. Questo vuol dire che se io lancio un orologio dentro un buco nero, questo ad un certo punto batte un secondo ogni due, poi uno ogni tre, ecc. ecc. (riferito al mio orologio). Suppongo (e non avrei motivo di ritenere diversamente) che il collasso gravitazionale della stella che ha formato il buco nero segua le stesse regole. Ovvero che se un processo atomico/chimico/nucleare richiede un tempo T, collassando richieda tempi sempre più grandi rispetto all'originale T. Sempre più grande vuol dire che tende a rallentare all'infinito. Domanda: potrebbe questo voler dire che nessun buco nero nel nostro universo ha raggiunto lo stadio di singolarità, ma che stanno tutti ancora "collassando", e che il buco nero che ho visto formarsi all'inizio del paragrafo è costituito da un orizzonte degli eventi che contiene un oggetto solido al proprio interno, oggetto che si sta ancora contraendo e che sempre si contrarrà fino alla fine dei tempi? Quindi la "singolarità" è solo un'entità teorica che rappresenta lo stadio che il buco nero potrebbe raggiungere dopo un tempo infinito per un osservatore esterno?

E potrebbe essere raggiunta in un tempo finito per un osservatore interno (non-spaghettificato

), con il solo problema che, in tutta probabilità, il buco nero stesso potrebbe non vivere a sufficienza per raggiungerlo (vuoi per evaporazione, fusione con altri buchi neri, fine dell'universo o che altro... ...tutte procedure che viste da un osservatore interno accelererebbero il proprio svolgimento)?
