1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Stanotte dalle 2 alle 6:

Dalle 6 alle 10:

dalle 10 a un'ora e mezza fa (le 14):


Se scopri qualcosa d'interessante oggi fa un bell'acquazzone (con la neve) ...


(I pin a pettine comunemente usati sono ferromagnetici; bisogna usare pin appositi amagnetici)

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Forse riusciremo a capire qualche cosa in più quando mi arriva il 3100.
Come è orientato il magnetometro? Y a sud? Questa traccia mi sembra si comporti diversamente dalle altre.
Metto il mio tracciamento e il tuo direi che ci sono 2 cose diverse: le vistose variazioni e l'ondulazione max/min.
Dovrei rivedere indietro ma faccio prima a chiederti: come era il tracciato con l'HMC? Ciao.

Un po' di pazienza perché:
1. L'HMC non funziona ancora.
2 L'asse X dell'RM3100 è in direzione N-S, ma i pin sbagliati (ferromagnetici) sicuramente mi distorcevano B, magari solo staticamente.
Domani sicuramente faccio meglio. Sto provvedendo.
Vedrai che arriveremo al dunque ....
La versione nuova dell'ide di Arduino mette l'ora sul monitor seriale come CoolTermWin64bit.
Calc di Open Office fa i grafici come Excel. E' compatibile. Maraviglia.
Stasera aggiusto...

Si tratta di avere un file TXT contenente le misure:
ogni riga ha:
prima colonna il tempo
seconda colonna il Bx
terza colonna il By
quarta colonna il Bz
quinta colonna il B (modulo), ma quello si calcola, senza misurarlo
poi a capo, riga successiva ... e così via

(le separazioni sono gli spazi o le virgole)

Il file TXT che esce è lunghissimo e contiene decine di migliaia di righe.
Nel file ci sta comunque tutta la giornata...

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

(i pin ferromagnetici rompevano parecchio).

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Interessante.
Togliendo i pin ferromagnetici i sensori sembrano leggere anche le variazioni molto molto lente (ore).
Ciò non è affatto in contrasto con le rilevazioni ufficiali degli osservatori qualificati.
Credo che sia proprio un bel passo avanti, nel senso che è stata tolta una sicura fonte di errore.

Credo che il confronto con il QMC5883L riserverà delle sorprese.

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Costanzo
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Confronto tra due magnetometri: HMC5883L e RM3100.

1. I due magnetometri sono posti alla distanza di circa 20 cm l'uno dall'altro ugualmente orientati (x->N)
2. L'RM3100 è tarato in microtesla, l'HMC5883L non si sa con certezza (non ho trovato fonti sicure)
3. L'acquisizione dati è ogni 4 secondi per entrambi i magnetometri
4. Il trattamento dati è il medesimo: media di 10 campioni adiacenti
5. L'asse dei tempi è il medesimo per entrambi i magnetometri (intervallo di 4 ore, dalle 8 a mezzogiorno)
6. Per accertarne il funzionamento ho avuto un'idea: alle ore 11:35 mi sono avvicinato contemporaneamente alla stessa distanza ad entrambi i magnetometri (circa 70 cm) con un piccolo magnete; infatti verso la fine di entrambi i grafici si nota un picco; si ha un'idea della sensibilità molto diversa dei due magnetometri.
Quindi il vistoso PICCO alle 11.35 è artificiale perché prodotto dall'avvicinamento (70 cm) di un piccolo magnete

Il confronto mi sembra piuttosto eloquente e mi sembra che la nebbia cominci a diradarsi.

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Costanzo
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Bravissimo
La differenza è del tutto evidente confrontando le schedine, l'RM3100 ha delle belle bobine X,Y,Z.
Pensa se fossero 10 volte tanto, ci possiamo pensare a costruire un 'monster' ??, ciao.

Grazie, Virginio.

Rilievo di un'intera giornata.

Considerazioni generali.
1. Il rumore stocastico è vicino al limite strumentale (+/-10 nanoTesla); il rumore sembra ampio, ma rispetto all'HMC 5883L è ridottissimo (infatti all'interno del rumore dell'HMC 5883L è impossibile estrarre il segnale che è visibile con l'RM3100)
2. Ci sono evidenti disturbi ambientali, non legati allo strumento, la cui natura è difficile da identificare; sono disturbi che sembrano "onde quadre" con fronte di salita relativamente rapido e fronte di discesa altrettanto rapido; tali disturbi hanno una durata di minuti/ore; qualche indizio per l'identificazione può essere legato al fatto che l'asse Y (rosso, in direzione E-O) è meno affetto da tali disturbi; può darsi che la sistemazione dello strumento in un luogo più adeguato li elimini in parte o del tutto.
3. Può darsi che l'effetto delle perturbazioni magnetiche solari sia rilevabile, ma, in ogni caso, è necessaria una conferma mediante il confronto con rilievi ufficiali di osservatori specializzatii (mi sembra che ne esistano in rete).
4. Questo è il massimo che io personalmente riesco a fare allo stato attuale delle cose; nulla vieta che la qualità del lavoro possa migliorare.
5. Seguirà un periodo di osservazioni in linea con questa metodologia.
6. Ogni obiezione o critica è bene accetta; si tenga presente che il grafico sopra è riportato a mo' d'esempio e non fa parte ancora della campagna osservativa.

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Costanzo
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7 Luglio 2025, intera giornata. Dalle 00 alle 24.

Come si vede, i magnetometri danno risultati abbastanza compatibili.
L'HMC5883L però mostra solo l'andamento grossolano delle tre componenti e del modulo di B poiché tutti i dettagli sono annegati nel grande rumore strumentale.
L'RM3100, invece, mostra molti dettagli in più nella variazione delle grandezze misurate ed è affetto da un rumore molto più contenuto.
Si ricorda che vengono rappresentate le variazioni di Bx, By, Bz e B e che i grafici sono traslati verticalmente per evitarne la sovrapposizione.

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Costanzo
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