Io capisco questo:
la sensibilità è la minima variazione del segnale che può essere misurata. Dato che l'uscita è digitale credo che la sensibilità corrisponda alla variazione di una unità del bit meno significativo (come nel tester digitale); mentre il rumore dovrebbe essere la fluttuazione casuale del segnale (rumore termico dei componenti, penso) a monte della conversione analogica-digitale (non il rumore del campo magnetico da misurare, credo).
Credo sia importante entrare nella definizione di questi dettagli, perché in questo modo si precisa meglio quello che si va a misurare.
Con una variazione del Campo Magnetico di 1000 nanoTesla avremmo una lettura di 1000/13 = circa 77 digit e dovrebbe essere possibile discriminarla con buona sicurezza.
Che dici?
Infatti se guardi il GAIN dell'ultima colonna hai 75 LSB/microTesla ovvero 75 unità LSB ogni microTesla, cioè una variazione di 1000 nanoTesla, cioè 1 microTesla, produce una variazione di 75 unità del Bit Meno Significativo (LSB cioè Less Significant Bit) [75 circa 77 a meno di approssimazioni ammissibili ...]
Virginio Tonello ha scritto:
... non capisco cosa altro ti serva.
....
In questo momento sto aspettando l'RM3100 a dirti la verità perché con quello precedente (integrato) avevo grosse perplessità di riuscire ad apprezzare qualcosa.