ippogrifo ha scritto:
yourockets ha scritto:
...
spesso in questi casi sotto sotto c'è bisogno di un nuovo paradigma teorico... ...
La butto lì. La si prenda pure per eresia. Mi sta bene lo stesso.
Mi insospettisce il fatto che la gravità si propaghi a velocità finita (quella delle onde luminose, si sa).
Su distanze così grandi l'azione della gravitazione impiega tempi enormi a produrre effetto.
Sono sicuro che gli scienziati ne tengono conto (e d'altra parte la teoria della Relatività Generale è ben nota), ma mi sconvolge il fatto che si ragioni su una situazione così come sembra fotografata in questo momento per noi ora. Ma quello che vediamo adesso è ciò che è già accaduto molto tempo fa e l'interazione tra le galassie è ancora più antica di quella che ci appare. Insomma, verrà considerato tutto questo? O è ininfluente?

Interessante! Prima della scoperta delle onde gravitazionali ero curioso si vedere qual'è la velocità della gravità anche se la teoria prevedeva la stessa velocità della luce, da certe considerazioni io pensavo alla possibilità che fosse più veloce della luce, invece no, ok, ma dopo la scoperta mi è venuto in mente un esperimento per verificare la sua velocità (anche se allora era inutile essendo già stata misurata) e guarda caso è un esperimento estremamente simile a quello con cui è stata misurata per la prima volta la velocità della luce, solo che la gravità per misurarla richiede strumenti molto più complessi e delicati di quelli per misurare la luce.
Ciao.
Roberto Gorelli