yourockets ha scritto:
Ad avere veramente anticipato Newton è stato Hooke. Ha fatto qualcosa di più che anticiparlo in realtà: gli "ha scritto" la soluzione (la legge dell'inverso del quadrato della distanza). Ma non è riuscito a ricavarne le orbite dei pianeti (cosa fondamentale e riuscita a Newton)
Ah, quando dico gli ha scritto intendo proprio che gli ha mandato una lettera con la soluzione.
Figura che andrebbe riscoperta - senza nulla togliere a Newton (l'importanza dei Principia non è solo nei risultati, ma anche nel linguaggio e nel metodo tra l'altro) - insomma le imprese scientifiche sono complesse e in larga misura collettive anche se noi continuiamo a cadere nella retorica del "genio" di origine romantica...
Questo almeno è quello che ho letto... Poi naturalmente mi guardo bene dal considerarmi una fonte definitiva
Quanto hai ragione! In effetti se ci fate caso, e quasi mai purtroppo ci si fa caso, le scoperte, sia scientifiche che tecniche (le invenzioni) capitano quando i tempi sono maturi.
Gli scambi tra ricercatori sono cruciali, è per questo che la Scienza non vuole essere "imbrigliata", è per questo che gli scambi di informazioni anche tra noi dilettanti ci fanno progredire di balzi giganteschi.
Dite la verità: quante volte vi siete impantanati, anche per mesi, poi a un congresso in 4 minuti parlando con un collega astrofilo avete ricevuto la soluzione!
Ciao.
Roberto Gorelli