Fede67 ha scritto:
Anche se viviamo in un Mondo a 3 dimensioni, non siamo "naturalmente" portati a ragionare in 3 dimensioni.
I nostri "normali" processi mentali occupano una o al massimo due dimensioni.
Ci poNiamo il problema di quanto distante sia una città, di quanto alto sia un edificio, di quanto larga sia la tortiera da mettere in forno.
Difficilmente pensiamo alla Zeta, al terzo asse, insieme agli altri due...
diventa quindi particolarmente ostico concepire, o meglio visualizzare, un universo a 4 dimensioni o più.
Chi ha studiato informatica può fare un paragone con le matrici:
una matrice monodimensionale o bidimensionale è semplice da comprendere, ma una matrice a tre dimensioni è parecchio più complessa...
PS: comunque la quarta dimensione è quella nella quale finiscono tutte le cose che non riusciamo più a trovare e che un'attimo prima erano li...

Ciò che tu dici è vero ma solo con riferimento ai processi mentali di cui noi esseri umani siamo consapevoli singolarmente.
Il discorso cambia quando invce si considera l'azione generata dal comportamento della massa, come una sorta di processo mistura di singoli processi mentali. In tal caso si genera un'unica entità mentale che fa proprio il fattore tempo e che quindi opera e pensa in un universo a quattro dimensioni.
Questo aspetto è riscontrabile, almeno per quanto mi riguarda, quando si considera l'andamento economico di una nazione o dei mercati finanziari di qualunque piazza. I singoli non possiedono, o è molto difficile che accade, la percezione dei periodi in cui si verificano i cambiamenti di trend o i punti di svolta perchè la nostra mente soffre di un naturale ritardo di percezione della realtà in un determinato momento.
In sostanza la natura ama nascondersi.
Maurizio