E' proprio vero che indagando nella storia spesso si scoperchia un vaso di Pandora.
La conoscenza profonda delle
coniche, che è indiscutibilmente palesata negli scritti di Newton,
trova radici profonde nelle opere di Apollonio di Perga, grande matematico ed astronomo
vissuto addirittura 200 anni prima di Cristo.
Una quantità incredibile di proprietà erano ben note già da molto tempo
e Newton le aveva studiate attentamente e le conosceva molto bene.
Da qui il suo linguaggio stringato e sintetico nelle dimostrazioni, con riferimenti assai precisi.
Evidentemente molte nozioni di base erano quasi scontate.
Questo compendio dell'epoca rende abbastanza bene l'idea della vastità di quelle conoscenze:
Allegato:
Compendio coniche Apollonio.jpg [ 283.6 KiB | Osservato 2635 volte ]
bastino un paio di tavole:
Allegato:
Compendio coniche Apollonio Tab.jpg [ 441.5 KiB | Osservato 2635 volte ]
Questa geometria "euclidea", con dimostrazioni grafiche, è un po' caduta in disuso nel tempo,
probabilmente a favore di una più comoda geometria cartesiana,
basata su meccanismi algebrici di equazioni e di matrici,
che ha trionfato grazie anche all'avvento massiccio di computer con crescente potenza.
Al punto che oggi questi ragionamenti sulle figure
disegnate possono apparire macchinosi e complicati,
ma probabilmente tali metodi erano la prassi a quei tempi.
Se qualche matematico o appassionato volesse aggiungere delle note, dei ragguagli o delle precisazioni farebbe cosa gradita, naturalmente.
