Mars4ever ha scritto:
La forza debole fa decadere un neutrone in protone+elettrone e altro, quindi da un mucchio indistinto di neutroni, convertendo alcuni di essi, si può tornare indietro ad avere atomi. Certo, sarei curioso di sapere anch'io come sono arrivati ai modelli per cui vengono generati proprio certi tipi di nuclei e non tutti gli elementi a caso, ma temo che siano parecchio complessi. È già difficile capire il meccanismo della fusione in sequenza principale che genera un atomo di elio da quattro di idrogeno!
Attendo fiducioso le spiegazioni del buon Adrian, che ha già toccato l'argomento delle conversioni di elementi:
https://www.youtube.com/watch?v=ga8z_gzUG_cDal ferro in poi non ottieni più energia anzi ne devi aggiungere, e per certi elementi molta, quindi misurando l'energia emessa e la materia prodotta, via determinate righe spettrali, si ricava che cosa è successo, in effetti parlarne e misurare sono due cose separate dal mare!
In soldoni la produzione degli elementi decresce in percentuale con l'aumentare del numero atomico
e il limite è il picco di temperatura raggiunta, per il ferro dell'ordine del miliardo di gradi, se fai uno spettro dell'oggetto, il suo picco ti indica fino a quale elemento si sta creando, attenzione si tratta di picchi dal livello dei raggi gamma in su, inoltre studiando gli spettri ottici si può averne la verifica misurando l'intensità delle righe dell'oro, platino, uranio ecc.
Nei prossimi mesi usciranno decine di articoli su questa questione e nell'ottobre 2018 o successivi potrebbe scapparci un Nobel.
Ciao.
Roberto Gorelli