GWs da BH-BH hanno una signature diversa da NS, oltre alla controparte ottica eventualmente.
Cmq piu' che altro non capisco cosa intendi nella parte sui gravitoni. Serve un mediatore delle GW, giusto? e se non sono i gravitoni... cosa sono?
Nel caso avessero massa nulla (come e' probabile che sia), quali tests non sono alla nostra portata?
p.s. hanno misurato la massa dei gravitoni, o meglio messo un upper limit, in uno dei papers di LIGO, e un modo per misurarne la velocita' e' stato proposto in
http://arxiv.org/abs/1602.05882GTBL ha scritto:
Ho ricevuto il messaggio di yourockets.
Ho tuttavia difficoltà a dare in questo momento una risposta che dica di più di quel che si è già detto.
Fermo restando il fatto che si hanno indicazioni molto chiare sull'avvenuta rivelazione di onde gravitazionali, si tratta di capire se il segnale ricevuto abbia di per sé caratteristiche tali da garantire che i due oggetti in coalescenza siano buchi neri, oppure se quanto osservato è compatibile anche con uno scenario diverso (cioè coalescenza di oggetti di materia degenere ma privi di orizzonte degli eventi). Questo secondo elemento mi manca in questo momento.
Personalmente ritengo che vi siano elementi sufficienti per garantire che i buchi neri (BH) esistano (e quindi si sia osservata una coalescenza di BH) perché si osservano differenti comportamenti dei sistemi "astro collassato mangione e spogliatutto / disco di accrescimento / stella spoglianda" (di solito indicati in letteratura non in questo modo ma come "X-ray binaries") nei casi in cui l'oggetto collassato e mangione sia verosimilmente una stella di neutroni (quindi urto della materia in discesa dal disco di accrescimento contro una superficie fisica) e quelli invece in cui la massa del mangione è tale da ritenere che sia un BH (sparizione della materia dentro l'orizzonte degli eventi). Siamo sempre in condizioni in cui gli errori osservativi ancora non consentono di dire l'ultima parola, però è da notare che vi è notevole coerenza nei risultati (candidato BH: pare che davvero la materia sparisca; candidato stella di neutroni: pare che vi sia davvero urto). A rendere il tutto molto complicato è che il fatto che non c'è poi tanta differenza nei due casi perché sia un BH, sia una stella di neutroni "si portano a spasso" lo spazio-tempo a causa della loro rotazione.
Una precisazione. Qualcuno in questo topic ha detto che un'onda gravitazionale è fatta di gravitoni come un'onda elettromagnetica è fatta di fotoni. Quest'affermazione ha un problema. Anche se ci sono forti ragioni teoriche a favore dell'esistenza dei gravitoni, il fatto che siano state scoperte le onde gravitazionali non implica necessariamente la loro esistenza. Nel caso in cui i gravitoni esistessero e avessero massa pur piccolissima, ma non nulla, si potrebbe inferirne l'esistenza (direi quasi garantirne l'esistenza) studiando la loro velocità di propagazione (ciò che ha massa nulla viaggia alla velocità della luce, ossia viaggia "col fluire del tempo"). Nel caso in cui avessero massa nulla, le cose sarebbero però più complesse, richiedendo test attualmente fuori della nostra portata.
Inoltre, a rigore, anche il "fatta di" potrebbe essere discusso. Non si tratta di particelle classiche, ma di particelle quantistiche, e l'espressione "fatta di" potrebbe essere potenzialmente ingannevole.