Mi scuso per l'enorme OT e se qualcuno se la prenderà per quello che scriverò.
Fulvio è l'unico che conosco personalmente tra i nickname che so far praticamente parte del mondo scientifico. Per cui se leggendo il lavoro ha riscontrato quello che supponevo, cioè che ci siano solo delle considerazioni scientifiche ma sicuramente non così montate, mi fido del suo giudizio. Dopotutto la comunicazione scientifica non si nutre di sensazionalismo, in nessun caso! Nessun ricercatore giudicherà il contenuto di quel lavoro leggendo un ANSA. Ricordate il caso dei neutrini superluminali? beh ho sentito la conferenza del CERN che presentava e si disse esplicitamente che i risultati erano "compatibili con" e che ulteriori verifiche erano necessarie per escludere ogni problema di misura e analisi. Tre giorni dopo sul giornale erano comparsi annunci che eravamo alle soglie della rivoluzione scientifica, non estratti della conferenza.
Giusto per sapere a chi mi rivolgo ed essere sicuri che come nel caso del terremoto non siamo diventati tutti geologi in qualche ora.
Io non sono un geologo ma ho l'abitudine di leggere i lavori prima di parlare (dato che mi piacerebbe continuare a farlo per mestiere). Qualcuno ha scaricato il lavoro sulla luna e lo ha letto? Non dico capito, visto che comunque non è affatto banale per chi non è addetto (mi ci includo anche io). Prima cosa, se il riferimento agli 800 asteroidi era riferito a questo lavoro, non si parla da nessuna parte di un numero di asteroidi, quindi prima di attaccare persone che magari hanno studiato giusto qualche anno in più di noi per scrivere qualcosa cerchiamo di metterci dalla parte di chi non sa.
Abbiamo problemi con i modelli al PC ? il modello propone una spiegazione. Se tale spiegazione presenta dei risultati o si basa su delle assunzioni iniziali fuori da quanto noto fino a quel momento sono necessarie ulteriori prove sperimentali che confermino o confutino il modello. Il modello in ogni caso, se matematicamente corretto ed inserito nel framework delle conoscenze attuali può essere tenuto in considerazione, così sembra essere questo.
Puoi anche proporre un modello teorico in cui una navicella aliena ha estratto una palla di roccia dalla terra e messa alla distanza corretta per formare la luna, tuttavia non inserendosi in alcun modo nelle conoscenze scientifiche esistenti, o verrà supportato da forti evidenze sperimentali o il modello teorico verrà respinto.
La scienza si basa sul lavoro di quelli prima di noi, se vogliamo fare qualcosa lo dobbiamo fare basandoci su chi ci ha preceduto (sostenendo nuove tesi o confutandone alcune), come un palazzo con fondamenta sul quale poniamo mattoni. Qualche volta ci si accorge che la costruzione è difettosa ma solo arrivati ad una certa quota.
Altre volte arriva si demoliscono queste fondamenta o ne getta di nuove e si ricomincia a costruire mattone dopo mattone. E' come essere rinchiusi in una stanza con una sola porta bendati, sbatteremo mille volte alla parete ma prima o poi usciremo. E' un metodo lento ed inefficiente, ma funziona!
Il lavoro in questione presenta un modello in cui la luna si può essere formata dall'impatto successivo di un certo numero di corpi minori.
Se qualcuno non si è dato il peso di leggere alcune righe dell'abstract:
The hypothesis of lunar origin by a single giant impact can explain some aspects of the Earth–Moon system. However, it is difficult to reconcile giant-impact models with the compositional similarity of the Earth and Moon without violating angular momentum constraints. Furthermore, successful giant-impact scenarios require very specific conditions such that they have a low probability of occurring. Here we present numerical simulations suggesting that the Moon could instead be the product of a succession of a variety of smaller collisionsQuindi dice che è difficile che realizzare un modello in cui un singolo impatto sia in grado di garantire la conservazioni delle quantità necessarie, difficile non impossibile, e se anche fosse, poichè sono necessari parametri di impatto molto specifici, più improbabile in natura, improbabile no impossibile. Quindi non dice che tutto quello affermato fino ad ora è sbagliato.
Tanto più che in una riga del lavoro, simulando l'impatto di un corpo con vari parametri orbitali del pianeta e del corpo (sulla cui scelta mettono delle references) affermano:
The mass of the impact-generated debris disks is evaluated relative to the present Moon’s. Of the 864 simulations performed, 750 simulations result in a disk with a discernible mass at our resolution (>10−3Mmoon). The most massive disk found is 1.20Mmoon.Quindi ci sono dei parametri di impatto che generano un disco di accrescimento con massa tipo luna!
Ci sono poi considerazioni varie sul momento angolare dei corpi impattanti e del pianeta così come della composizione e della stabilità del disco di accrescimento e nei prossimi lavori si occuperanno della fusione dei successivi corpi formati. Insomma non è un lavoro così banale come le cinque righe dell'ansa e come è stato giudicato. Mi fermo qui perchè le successive considerazioni esulano dal mio sapere.
pierpaolo_P ha scritto:
Viviamo nell'era del sensazionalismo e quindi sono/siamo tutti alla ricerca di essere i primi che ... e quindi la gara a chi la spara più grossa per primo è aperta.
Ti assicuro che i ricercatori, e questa volta mi ci infilo anche io, di sensazionalismo, in media, se ne fanno ben poco e vorrebbero evitarlo a tutti i costi. Ho partecipato ad un lavoro che ha avuto risonanza mediatica in questo paese e vi assicuro che è stata la più brutta esperienza della mia giovane carriera. Potete inoltre stare tranquilli che la durata della mia borsa di studio (perchè dopo dieci anni di formazione universitaria non sono degno di avere un contratto di lavoro ) ed il suo ammontare è rimasto ugualmente invariato e poco è cambiato anche per chi è sopra di me. Non siamo alla ricerca di sensazionalismo, ma se vogliamo mangiare e fare il nostro lavoro dobbiamo acchiappare soldi, e come si dice, di necessità virtù. La ricerca è un mondo dove non si arriva secondi, o si vince o si perde. Se il mondo vuole il sensazionalismo per darci i soldi purtroppo noi dobbiamo adeguarci. Questa cosa non piace a molti di noi e sicuramente non fa bene alla qualità della ricerca ma dopotutto i ricercatori non si nutrono nè di aria nè di passione; ci piace mangiare al ristorante, fare regali alle nostre moglie/compagne/figli, nel mio caso ho anche l'aggravante di comprare telescopi.
Discutere di scienza è bello, interessante e porta lontano; non solo noi e la nostra mente ma l'intera specie umana. Sono il primo che ama discutere di scienza (non solo della mia) con chiunque, chi mi conosce personalmente lo sa.
Tuttavia, citando una frase molto discussa in questi giorni, la scienza non è democratica. Nel senso che il parere di ogni persona non ha il medesimo peso e non deve essere tenuto in considerazione nel medesimo modo. Una cosa è parlare di scienza, una cosa è fare scienza, senza dati sei solo un'altra persona con opinione. Cerchiamo sempre di porci con atteggiamento critico ma aperto quando discutiamo di cose che non sappiamo (o sappiamo poco) con persone che ne sanno certamente più di noi, anche se le conclusioni non sono concordi con le nostre conoscenze fino a quel punto. Ascoltiamo, diamo un peso corretto a quello che sentiamo in base alla persona che ci parla, discutiamo basandoci su dati no opinioni. Se non abbiamo dati purtroppo non possiamo discutere, questo è il brutto della scienza.
Un caro saluto a chi è riuscito ad arrivare alla fine del papiello, non sono molto bravo a scrivere! In ogni caso il mio telescopio per il 2022 sarà pronto. Dovesse anche essere il 2023 aspetterò.