Ciao

Mi permetto di risponderti, non solo con un elenco di "si-no", ma con due parole sui fenomeni ottici che noi sfruttiamo per le osservazioni, ovvero la riflessione e la rifrazione

Senza entrare nel dettaglio e semplificando moltissimo, il fenomeno della rifrazione (ovvero la "deviazione" dei raggi luminosi che passano da un "mezzo" ad un altro, siano questi solidi, liquidi o gassosi) è regolato da una legge che, fisicamente, è legata alla lunghezza d'onda della luce e da alcuni parametri del mezzo attraversato. Questo significa che, ad esempio, se un raggio luminoso passa dal mezzo gassoso "aria" al mezzo solido "vetro", subisce una deviazione che, a seconda della sua lunghezza d'onda, è più o meno accentuato. Questo significa altre due cose: se il "raggio luminoso" non è perfettamente monocromatico ma è composto da varie lunghezze d'onda (come nel caso della "luce bianca" emessa dai corpi celesti), questo verrà scomposto in vari raggi luminosi monocromatici, perchè ogni raggio luminoso che lo compone, subisce uno spostamento diverso a seconda della sua lunghezza d'onda.
Giocando sul "secondo parametro" che regola la rifrazione, ovvero quello legato al mezzo attraversato, e facendo passare il raggio policromatico attraverso diversi "mezzi", si può fare in modo che parte dei raggi monocromatici in cui viene scomposto, e che di volta in volta subiscono deviazioni differenti, tornino a focalizzarsi tutti nello stesso punto. Più lunghezze d'onda riesci a focalizzare nello stesso punto, e meno "aberrazione cromatica" riuscirai ad avere.
Ora, i rifrattori APO riescono a focalizzare abbastanza precisamente quasi tutte le lunghezze d'onda nel visibile, ma quasi nessuno è corretto nell'infrarosso oltre lo spettro visibile o, per quel che vale, nell'ultravioletto.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, si, ti serve un filtro IR-Cut anche se hai un APO

L'altra domanda... serve SEMPRE? il secondo fenomeno ottico che sfruttiamo per osservare, ovvero la riflessione, funziona in maniera molto diversa dalla rifrazione. Per farla breve, le leggi che la regolano non sono legate alla lunghezza d'onda della luce (e di conseguenza tutte le lunghezze d'onda vengono riflesse nella stessa direzione e focalizzano nello stesso punto). Quindi, in teoria se usi strumenti esclusivamente a specchio, non ti serve un filtro IR. Ma, se nel percorso ottico c'è anche un solo elemento ottico che viene attraversato, come ad esempio il menisco di uno SC, uno spianatore o la lente di una Barlow, ecco che torna in gioco la rifrazione, e quindi il filtro ti serve.
Per quanto riguarda la 10D, se non è modificata ha già un filtro IR-Cut prima del sensore, quindi non serve aggiungerne un secondo.
Il filtro baader O-III è "piatto" fino a poco oltre i 1000nm... con la stragrande maggioranza dei sensori CCD, che in genere sono sensibili fino a 900-1000nm, non dovrebbe servirti anche un filtro IR-Cut.
Se devi prendere un IR-Cut, prendilo decente. Il Baader funziona bene e non costa una follia.
Spero di esserti stato utile

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Ciao a tutti,
Piero

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.
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