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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 1 settembre 2016, 16:44 
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Iscritto il: domenica 3 ottobre 2010, 2:26
Messaggi: 663
Località: Salerno
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Era da tempo che ero alla ricerca di "assestare" il mio setup dal punto di vista energetico.
Durante una serata di riprese in montagna avevo spesso la disavventura di arrivare qualche ora prima dell'alba con la batteria che scendeva abbastanza sotto i 12v e cresceva l'ansia di terminare l'ultima oretta di posa o di rovinarla ... (qualche volta son stato costretto ad attaccare i classici cavi dalla batteria della macchina in moto alla batteria sotto il tele)
Aggiungiamo che non posso (e non voglio) piu' permettermi di gestire pesi eccessivi, mi son messo nell’ottica di cambiare approccio che tipicamente si ha in questi casi: approvvigionarsi di maggiore capacita.
O batterie piu’ capacii (ma sono pesanti e costore) o piu' efficienti ( roba al litio, costosissima) o un generatore.
E perche’ no, ottimizzare il consumo!
Fondamentalmente utilizzo tra 500mA e 1000mA per montatura, tra 1A e 2A per il CCD, due fasce da 500mA (qui potrei ottimizzare se passo all’OAG) e, nota dolente, il PC che a 19v consuma tra i 35-45 W.
Il PC!!
Ma oggi perchè non orientarci verso gli ultimi “tablettini”? oramai se ne trovano a bizzeffe con Windows ed allo stesso prezzo di una buona batteria al gel.
Sui 150-200€ ci sono molti tablet o netbook win10 basati su Intel Z3736F (Quad Core 2.16GHz, 2BG Ram e 32BG di memoria) praticamente… tutti uguali come caratteristiche prestazionali.
Inoltre esistono anche miniPC da 50-100€ con le stesse caratteristiche (in pratica gli stessi scatolotti con piu' porte ma senza schermo e tastiera), oppure soluzioni piu “chiavi in mano” dedicate all’astronomia tipo questo:
http://www.skypoint.it/it/computer/prim ... rafia.html

ma costano uno spoposito per darti …alla fine un miniPC + un hub di alimentazione !

Scartati i miniPC (che necessitano di un ulteriore tablet per visualizzare cio’ che si fa ed interagire, ma ritengo anche siano poco pratici come interfaccia), rimangono i tablet/netbook,.

Dopo mesi di discussioni e considerazioni con i miei “compagni di merenda” durante le nottate osservative, la mia scelta cadde su un 2in1 (quelli staccabili, per intenderci)), l’ HP Pavillion X2, le cui caratteristiche che mi piacquero di piu furono:
una USB 2.0 standard (non micro senno’ aggiungi il casino di un adattatore per l’ingresso di tutte le marmaglie astronomiche da pilotare), ed una usb 3.0 che, cosa interessante, funge anche da presa di alimentazione. Quidni il mio portatile si alimenta a 5v, come tanti tablet.
Cio permette di utilizzare sul campo un semplice power bank, di qualsiasi capacita si voglia.
Cavolo, mi dissi, con la sua batteria (8 ore dichiarate di utilizzo standard di video, musica e navigazione, io uso molto meno :P ) ed un po' di alimentazione aggiuntiva, ci faccio una nottata tranquilla, forse anche 2 di seguito. Anche d’inverno!

Il miei dubbi erano :
1 ) la capacita’ del processore di gestire Maxim, PHD e qualche planetario, e poi l’esigua memoria
2) la presa USB, cioe’ se un tale portatilino con alimentazione esigua potesse avere corrente a sufficienza per alimentare via prolunga ed hub .. la montatura (penso prenda pochissima corrente per i comandi seriali), la CCD (ma quella e’ alimentata di suo) e la camera guida (questa si, e’ totalmente alimentata dalla usb).

Mi feci tentare da una offerta del “Black Friday” a fine Novembre e presi il PavillonX2 (a 180€).
Dopo un po di tribolazioni con Win10, (i famosissimi driver del convertitore USB-Seriale mi hanno fatto sudare non poco, alla fine son stato costretto a comprarne un altro dichiarato funzionante con Win10),
all fine MaximDl e phd2 girano alla grande. Come storage ho aggiunto (Win10 ne lascia veramente poca sui 32GB) una scheda da 64GB da 20 euro. Ma comunque ho installato tutto sul "disco" principale (Maxim, PHD e catalogo GSC.). La schedina memoria aggiuntiva da 64GB serve per le memorizzare le foto e qualche altro programma/app.

Veniamo alla USB: Il PC ne una sola standard. Tramite un hub, ho tre device da gestire tramite USB: il CCD, la camera guida e la montatura. Ogni cavo di circa 3 metri va dalla periferica all’hub sotto il tele, e da qui parte una prolunga non amplificata di 5 metri che raggiunge il mio portatile. Troppo percorso! Con il precedente portatile a 19v non ho mai avuto problemi. Con il nuovo PC ho avuto difficoltà (come sospettavo) ad agganciare la camera guida. Poco male, l’HUB e’ alimentabile, ho costruito una ulteriore presa sulla batteria ed un adattatore “accendisigari-USB” da cui prelevo circa (misurati con un amperometro usb) 200mA per alimentare correttamente la Camera guida e “vederla” con tranquillità. Togliendo la prolunga, mi funge anche non alimentando l'hub.

Allora, adesso dal punto di vista SW e di connessioni tutto funziona.

Proviamo il consumo sul campo:

Con la mia usuale batteria auto da 12V 50Ah alimento montatura, CCD e .. l’hub USB (praticamente solo la camera guida). Il tablet/PC invece sarebbe quasi autonomo, ma porto con me sempre una piccola power bank da 8000mA.
In inverno, (ehi, mica fa tanto freddo dalle mie parti, quando vado male stiamo intorno ai 4-5°) ho verificato che per un utilizzo dalle 19:00 alle 5:30 del mattino arrivo a consumare tutto il power bank di 8000mAh (verso le 4 del mattino) ed poi la batteria del PC arriva a consumarsi si e no all’80%. A distanza di mesi posso dire che funziona tutto abbastanza bene e sono soddisfatto.

Ricapitolando, alimentando tutto a 12v e 5v, praticamente ho ridotto un chilo scarso del PC e 50-100grammi per una piccola powerbank. Ho “tolto” dalla batteria principale 45W per “aggiungerne” solo 2.4W (l’alimentazione dell’Hub). Niente rottura di scatole, niente inverter, la batteria principale Ringrazia! E niente patema d’animo di concludere la serata. Potrei sicuramente anche optare, come batteria principale, per qualcosa di meno esoso e pesante. (una litio da 18Ah per tele, fasce e ccd ? ) ma aspetto tempi migliori (leggi : prezzi).

Penso che molti di voi stanno vedendo da tempo con interesse queste soluzioni, qualcuno si e’ gia “buttato” altri, in attesa, hanno probabilmente i miei stessi dubbi (scarse prestazioni.. scarsa memoria... una sola USB ? sara’ tutto sufficiente ? )
Spero che la mia esperienza posso essere di aiuto.

Fabrizio .

PS: ovviamente, il tablet/portatile e’ solo dedicato alla ripresa! Dimenticatevi di poter elaborare! :thumbup:

_________________
Strumentazione
- Ottiche: GSO RC8, Celestron 80ed, Borg 125Ed, TS65Q, Sharpstar HNT 150 f2.8
- Mount: Ioptron CEM60, Celestron CG5-ADGT
- Camera: CCD QHY8L, QHY9M,
- Guida: SW 80/400, tecnosky 60/228, Magzero Mz-5m, QHY5L-II
- Attaccapanni: 114/900 anni '80


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