Bello!!!
Domani posto una foto del mio che è telescopico in tre sezioni.
Anzi, cercando in rete l'ho trovato:
http://www.compraventa.com/view/6277406 ... c=1&city=0
http://cgi.ebay.co.uk/russion-telescope ... dZViewItem
Piccola recensione:
Cannocchiale russo TYPNCT-3 20x50
Acquistato per strada da un banchetto di russi nel "lontano" 1994 per la "modica" cifra di 30.000 lire, è completamente in metallo, per la precisione alluminio verniciato in nero a buccia d'arancia.
Il secondo ed il terzo segmento del tubo sono diaframmati internamente per evitare riflessi.
L'obbiettivo è un doppietto acromatico con le lenti attaccate con Balsamo del Canada, con un leggero trattamento antiriflesso viola ed i bordi anneriti.
L'oculare è uno schema plossl con due doppietti di lenti trattate e coi bordi anneriti ed una focale di circa 22 mm.
Anche l'oculare è in alluminio ed il meccanismo di messa a fuoco è a vite, completamente in metallo, ingrassato con un normale grasso denso che ho sostituito con del grasso al teflub.
La lunghezza focale del cannocchiale, che viene comunque venduto come telescopio, è di 47 cm; chiuso misura 25 cm; con un'apertura di 5 cm abbiamo praticamente un f9, cosa che riduce notevolmente l'aberrazione cromatica.
Il corpo del cannocchiale presenta un foro filettato per cavalletto fotografico, col solito passo inglese.
Il peso dello strumento è di circa 550 grammi, che per un 20 ingrandimenti significa la reale possibilità di essere usato anche senza cavalletto con soddisfazione.
Per essere un 5 cm è molto luminoso.
L'ottica è curata e ben fatta, le stelle risultano nitide e puntiformi.
Da quel che si può capire con uno star test su 20 ingrandimenti, sia in intrafocale che in extrafocale si distingue un cerchio di diffrazione esterno che denota un leggerissimo coma.
Non sembrano vedersi deformazioni zonali.
Veniamo all'utilizzo.
- a "mano libera":
essendo molto leggero questo strumento risulta comodo anche senza cavalletto, specialmente se si sta sdraiati o quasi.
Il campo molto stretto (a 20 imgrandimenti le pleiadi ci stanno dentro giuste-giuste) rende un po' difficile trovare subito gli oggetti, ma on un po' di pazienza e l'aiuto dell'altro occhio si riesce bene.
La luminosità è impressionante per un'apertura cos' piccina, tantochè m42 mostra chiaramente una netta nebulosità, con tanto di "macchia scura allungata" al centro.
Col 20x50 Bresser il campo è maggiore ma la luminosità è minore.
- a cavallo di un Manfrotto:
certamente su un cavalletto le cose cambiano in meglio...
m42 è incantevole, le pleiadi pure.
L'osservazione risulta precisa e rilassante.
Guardando Saturno si "intuiscono" gli anelli, nel senso che l'oggetto appare nettamente ovale.
Per la Luna, boh... appena sorge...
Concludendo, data la spesa veramente esigua, è sicuramente divertente portarselo dietro come fosse un binocolo, e sfruttandone l'estrema leggerezza apprezzare 20 ingrandimenti a mano libera, che non è poco.
Su un cavalletto è sicuramente più divertente un binocolone 20x80.