1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è martedì 5 agosto 2025, 13:46

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Zacpi e 5 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 28 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Dimensioni foro culatta C8 e C9.25
MessaggioInviato: sabato 14 maggio 2016, 13:52 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 7 novembre 2014, 11:11
Messaggi: 30
Chi mi sa rispondere, perché il mio problema è sapere se usando una DSRL sul Deep vien fuori la vignettatura.
Perché il prossimo acquisto dovrebbe essere un C8 per motivi di peso.
Grazie a tutti Mario


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 14 maggio 2016, 14:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Per il C9 non so dirti, ma per i "vecchi" C8 (non HD) il diametro del foro in culatta (dove va il portaoculari) è di circa 45 mm, ora non so se i nuovi (essendo piu "fotografici") abbiano il foro un culatta piu largo.





Nota: sostituito acronimo XLT (relativo al coating) con HD (nuovo modello "spianato"), sorry per l'errore. :oops:

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 14 maggio 2016, 19:54 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Cita:
Chi mi sa rispondere, perché il mio problema è sapere se usando una DSRL sul Deep vien fuori la vignettatura.
Perché il prossimo acquisto dovrebbe essere un C8 per motivi di peso.
Grazie a tutti Mario

Premesso che, oltre al foro della culatta, appunto di circa 45 mm, occorre tener conto anche del diametro interno degli adattatori per il collegamento della DSLR al telescopio, penso che al fuoco diretto (2000mm) non ci dovrebbero essere problemi.
I problemi sorgeranno invece sicuramente con l'uso dei riduttori di focale standard (Celestron o Meade) che vignetteranno abbastanza sul formato APS.
Naturalmente il discorso vale per i Celestron non HD .

_________________
Fulvio Mete
_________________
Siti web:

http://www.lightfrominfinity.org

http://www.pno-astronomy.com


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 14 maggio 2016, 21:32 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 23 luglio 2015, 14:40
Messaggi: 129
Scusate se approfitto per chiedere se qualcuno conosce il diametro interno dei paraluce C8 e C9.25?
Mi serve perchè sto facendo qualche ragionamento sul campo max ottenibile e siccome sembra che il collo di bottiglia nel C8 sia proprio il paraluce che a detta di più di qualcuno ha un diametro interno di 38mm mi servirebbe una conferma.

Visto che ci sono... qualcuno ha lo schema ottico del C8 XLT o almeno conosce la focale del secondario?

Vi ringrazio in anticipo!!! :beer:


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 14 maggio 2016, 22:15 
E perché il paraluce interno dovrebbe essere "il collo di bottiglia"?

Cini Mario ha scritto:
Chi mi sa rispondere, perché il mio problema è sapere se usando una DSRL sul Deep vien fuori la vignettatura.

Anche qui, cosa c'entra il foro della culatta del telescopio con la vignettatura?


Ultima modifica di Angelo Cutolo il domenica 15 maggio 2016, 15:22, modificato 1 volta in totale.
Uniti post consecutivi.


Top
     
 
MessaggioInviato: sabato 14 maggio 2016, 22:46 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 23 luglio 2015, 14:40
Messaggi: 129
Renato C ha scritto:
Anche qui, cosa c'entra il foro della culatta del telescopio con la vignettatura?

C'è questa discussione molto interessante sull'argomento:
viewtopic.php?f=17&t=79823


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 15 maggio 2016, 8:00 
In quella discussione ci sono due inesatezze. In un messaggio si dice " in uno S.C. il campo reale dipende in particolare anche dalle dimensioni dello specchio secondario e del lungo e stretto paraluce dello specchio primario, che strozza il campo, ed entrambi non possono aumentare di diametro".
In altro messaggio si dice "Riguardo al massimo campo reale disponibile, quello è dovuto al massimo diametro dell'ostruzione presente dietro la culatta dove si attacca il portaoculari (pari a Ø 38 mm salvo variazioni di progetto)"
Entrambe le affermazioni sono sbagliate.
Nel manuale Celestron (ed è probabilmente da qui che nascono queste affermazioni poi diffuse per copia-incolla in rete) è riportato lo schema del telescopio SC:
Allegato:
schema approssimativo SC.jpg
schema approssimativo SC.jpg [ 21.31 KiB | Osservato 2874 volte ]

In questa immagine si vede il percorso della luce che partendo dallo specchio primario viene riflesso dallo specchio secondario e rimandato parallelamente lungo il paraluce fino alla culatta posteriore e poi al diagonale e all'oculare.
Osservando la figura sembrerebbe che il fascio ottico venga in qualche modo limitato dal diametro del paraluce e da quello del foro d'uscita della culatta. Ma attenzione, questa immagine è stata fornita da Celestron per dare ai suoi clienti neofiti un'idea intuitiva e immediata del funzionamento del suo telescopio, quindi risponde allo scopo. Ma non è formalmente corretta.
L'immagine corretta è questa:
Allegato:
Schema corretto SchmidtCassegrain.jpg
Schema corretto SchmidtCassegrain.jpg [ 56.37 KiB | Osservato 2874 volte ]

Qui si vede che il fascio ottico disegna un cono che va restringendosi al vertice via via che si avvicina all'oculare.
Il paraluce è dimensionato in lunghezza e in diametro seguendo precisi calcoli geometrici in modo da intercettare al 100% il fascio ottico e nel contempo evitare l'ingresso nel percorso ottico di altre luci parassite presenti e riflesse dall'interno del tubo (per questo si chiama paraluce).
Il diametro del foro d'uscita della culatta è ininifluente e risponde solo a standard di compatibilità degli accessori che andranno montati (diagonale, riduttore ecc).
Anche questa immagine non è proporzionalmente corretta, ma geometricamente si. Seguendo il percorso ottico sino al foro della culatta si vede che il cono ottico in quel punto è assai più piccolo del foro, quindi quest'ultimo non può disturbare.
Il punto di fuoco di questo cono di luce (backfocus) va ben oltre la culatta di diversi centimetri.
La vignettatura è data dal fatto che il percorso ottico del diagonale da 1,25" è breve e il suo specchio è piccolo, tanto che lo specchio non copre il cerchio di piena luce del fascio ottico, quindi un arco di cerchio del fascio ottico cade fuori dallo specchio, ed ecco la vignettatura, cioè l'ombra visibile agli angoli dell'immagine.
Il diagonale da 2" ha invece dimensioni maggiori, raccoglie tutto il campo di piena luce e quindi non va incontro a questo problema.
La vignettatura quindi è data solo da una scorretta distanza dal punto di backfocus, che per essere corretta nel C8 dovrebbe essere, se non ricordo male di 100mm dalla culatta (ma non sono sicuro).
Il campo reale invece è si determinato dal paraluce e dal diametro del secondario, ma essi sono già dimensionati geometricamente in modo ottimale (il telescopio non è costruito in modo casuale :roll: ). Aumentando le dimensioni del secondario si avrebbe soltanto un'ostruzione maggiore senza peraltro ottenere un campo reale più ampio. Allungando il paraluce si intercetterebbe il fascio ottico restringendo il campo reale, accorciandolo o aumentandone il diametro non si avrebbe un campo più ampio, in compenso le luci parassite entrerebbero nel cono ottico rendendo vana la funzione del paraluce.
Le leggi ottiche non consentono miracoli.

EDIT: la distanza di backfocus (senza riduttore) per il C8 è di 127 mm. Per il C 9,25 è di 139 mm.


Top
     
 
MessaggioInviato: domenica 15 maggio 2016, 14:18 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 23 luglio 2015, 14:40
Messaggi: 129
Ho qualche dubbio perchè allora teoricamente almeno in visuale si potrebbe arrivare ad avere un campo enorme... mi spiego:

Premesso che il C8 XLT ha la focale dichiarata di 2032mm (f/10) in questa configurazione: Visualback 1.25” + diagonale 1.25”.
E' stato verificato strumentalmente che togliendo il diagonale la focale si riduce a 1810mm (f/8.9) oppure diventa 2130mm (f/10.5) sostituendoil kit di base con un diagonale da 2".
Nelle dette configurazioni Inserendo il riduttore invece sono stati misurati rispettivamente: 1300mm (f/6,4), 1560mm (f/7,7) e 1160mm (f/5,7)

Ne consegue che, se la formula Max Campo Reale = Minimo Diaframma / focale * 57,3 è correttamente applicata, per le dette configurazioni abbiamo i seguenti Campi reali:
Configurazione 1 31,8 / 2032 * 57,3 = 0° 90
Configurazione 2 31,8 / 1810 * 57,3 = 1° 01
Configurazione 3 50,8 / 2130 * 57,3 = 1° 34
Configurazione 4 31,8 / 1300 * 57,3 = 1° 40
Configurazione 5 31,8 / 1560 * 57,3 = 1° 17
Configurazione 6 50,8 / 1160 * 57,3 = 2° 51
Siccome tutti danno per certo che il max campo reale del C8 è tra 0,92 e 1,1 gradi i numeri non tornano!
Qualcuno lo ha addirittura testato in visuale misurando l'incredibile angolo di 1°75 usando riduttore (1160mm) e un oculare con 35.6mm di diaframma di campo!!!

Quindi se come dici tu il diametro minimo della culatta o del paraluce è ininfluente con la configurazione diagonale da 50,8 e riduttore si inquadrano oltre 2 gradi di cielo... e se il limite fosse il foro della culatta saremmo comunque ancora oltre i due gradi(45/1160*57,3 = 2°22)!!!
Io non credo che il C8 in questa configurazione possa restituire un campo così vasto, se fosse vero lo comprerei subito anche se sicuramente per un uso fotografico ci sono altri limiti e/o vincoli...
E mi sto chiedendo: se non ho sbagliato i conti dov'è l'inghippo?


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 15 maggio 2016, 15:44 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Renato, forse ti stai confondendo tra vignettatura e diaframmatura.
Nella vignettatura va preso in considerazione il campo pienamente illuminato, nel C8 "normale" (mai visto dento un HD) proprio il paraluce interno permette a focale nominale (ovvero alla focale di 2.030 mm data dalla distanza di progetto tra primario e secondario) un campo pienamente illuminato di poco meno di 18 mm di diametro (questo aumenta all'aumentare della distanza primario-secondario, mentre diminuisce al diminuire di questa distanza), quindi su un APS-C (circa 14 x 21 mm nelle canon), tutta la parte del sensore eccedente i 18 mm verrà gradatamente illuminata di una percentuale tanto minore, quanto ci si allontana dal cerchio pienamente illuminato.

Quindi la vignettatura c'è, ma comunque direi relativamente limitata visto che ai bordi del sensore non scende sotto il 80%, quindi sistemabile con un flat, il problema è con sensori piu grabndi (come gli FF, ma chi userebbe un 24x36 mm su un SCT?) e con oculari da 50,8 mm con ampio field stop come puo esserlo quelolo di oltre 46 mm di diametro di un SWA da 40 mm, in quel caso il calo di luce ai bordi si avvicina al 50%.

Va considerata un'altra cosa come ha detto giustamente Fulvio, con l'uso di riduttori fotografici, è vero che si aumenta il campo, ma si riduce il campo pienamente illuminato (per via del fatto che il riduttore rende il cono ottico piu "ripido") andando sotto i "nominali" 18 mm di CPI, comunque considerato che gli SCT hanno la focale molto "ballerina" (relativa alla distanza reciproca primario-secondario), quindi è sempre buona norma (se si fanno foto) fare qualche prova per vedere cosa ne esce fuori.

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: domenica 15 maggio 2016, 19:58 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Cita:
Premesso che il C8 XLT ha la focale dichiarata di 2032mm (f/10) in questa configurazione: Visualback 1.25” + diagonale 1.25”.
E' stato verificato strumentalmente che togliendo il diagonale la focale si riduce a 1810mm (f/8.9) oppure diventa 2130mm (f/10.5) sostituendoil kit di base con un diagonale da 2".


Perchè cambia il backfocus rispetto a quello di progetto di 106 mm (grossomodo pari al Visual back + il diagonale 1 25"). In generale, aumentando la distanza di messa a fuoco dalla culatta aumenta la focale ed il numero F (e quindi anche la vignettatura).
C'è un'altra cosa poi che ho omesso di dire nel mio post precedente, che il campo curvo del C8 crea comunque un pò di vignettatura sul formato APS, anche a focale nominale ed alla corretta distanza di backfocus.

_________________
Fulvio Mete
_________________
Siti web:

http://www.lightfrominfinity.org

http://www.pno-astronomy.com


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 28 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Zacpi e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010