1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 3 agosto 2025, 8:58

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 83 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 9  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: domenica 6 marzo 2016, 19:07 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23667
... negli SC commerciali


credo che sia arrivato il momento di mettere un punto su questa (ormai noiosissima :D) questione.

in teoria, data la simmetria cilindrica di primario, secondario e lastra la questione non avrebbe ragione di esistere.
però in pratica ci possono essere imperfezioni tali da richiedere che per ogni primario esista una lastra (e dimentichiamoci del secondario) ottimizzata ed adatta solo a lui.
ciò significa che per ogni SC prodotto (e stiamo parlando, credo, dello schema più popolare tra gli astrofili) esiste una sola combinazione primario/lastra e, soprattutto, un angolo preciso di montaggio della lastra.
ciò significa anche che c'è un omino che, sempre per ogni sc prodotto, si mette bello tranquillo e trova lastra ed angolo per lo specifico specchio.
io non ci credo, ma di questo abbiamo discusso già abbondantemente e, senza dati certi, ognuno è rimasto della sua opinione.

allora propongo una prova.
prendiamo un SC e facciamo un po' do foto, poi ruotiamo la lastra di 90° e ripetiamo le foto.
l'esperimento può essere considerato valido?
quale soggetto è più indicato per il test? una stella luminosa fuori asse? un ammasso aperto? un pianeta in asse?

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 6 marzo 2016, 19:53 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
Messaggi: 3274
Tipo di Astrofilo: Fotografo
tuvok ha scritto:

In teoria, data la simmetria cilindrica di primario, secondario e lastra la questione non avrebbe ragione di esistere.



Credo che la tua sensazione si possa tranquillamente estendere anche alla pratica, anche se ci saranno sicuramente legioni di esperti pronti a giurare il contrario. Sulla fattibilità dell'esperimento, credo che l'unico metodo veramente valido e ripetibile sia una serie di star test su stella artificiale, e l'analisi successiva di questi..

_________________
Vixen AX103s - Vixen Visac VC200L - Vixen FL55ss - Meade ACF 10" - Avalon Linear FR - QHY 294mm with CFW 3 - Astronomik LRGB Deep SKy Filters


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 6 marzo 2016, 20:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 6 luglio 2009, 19:38
Messaggi: 3766
Località: via stella Anzio
non ho la stella artificiale , ma posso fare il test su una stella, se mi dite come la volete :)

_________________
e ho visto i raggi b balenare nel buio


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 6 marzo 2016, 20:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23667
posso provare anche io, però secondo me dovremmo definire per bene le condizioni (anche perchè per fare le prove occorre ruotare la lastra rispetto allo specchio e, quindi, meglio fare tutto ciò che serve o può essere utile una volta per tutte e non mettersi a ruotare la lastra ogni volta che ci viene un dubbio).
in teoria una stella al centro del campo potrebbe essere sufficiente, in condizioni di seeing perfetto però.
l'ideale, appunto, sarebbe con una stella artificiale in modo da non introdurre altre variabili

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 6 marzo 2016, 22:30 
I costruttori spendono un sacco di energie per posizionare la lastra in un determinato punto, e ne spendono altrettante per consigliare i loro clienti, in caso di smontaggio, a rimettere la lastra nella posizione originale. Se non ci fosse un motivo serio, perché lo farebbero?
Celestron afferma che la lavorazione dello specchio primario benché uniforme e diffraction limited può presentare in qualche punto, specie ai bordi, delle piccolissime imperfezioni che potrebbero causare in alcune zone astigmatismo. Per contrastare questi difetti la lastra di ciascun telescopio viene ruotata al banco ottico in modo che in quel determinato punto ci sia un'aberrazione uguale e contraria. Per questo ogni lastra presenta dei riferimenti che devono essere rispettati.
E' probabile che in caso di smontaggio e inosservanza di queste regole l'utente non si accorga di queste aberrazioni astigmatiche, oppure le addebiti alla normale coma ai bordi che quasi tutti gli Sc (salvo ACF e HD) presentano.
Rispettare i riferimenti non costa nulla. Perché non farlo?
http://www.celestron.com/support/knowle ... ary-mirror


Top
     
 
MessaggioInviato: lunedì 7 marzo 2016, 5:40 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Il compianto Nuccio D'Angelo, quando lavorava alla Focas, il vecchio importatore dei telescopi Meade prima di Skypoint, mi disse che le lastre degli S.C. venivano selezionate ed accoppiate ai primari in fabbrica, su di un banco ottico. Per questo motivo non venivano vendute come ricambio da sole ma solo col relativo primario. Poi venivano posizionate ed angolate opportunamente per il miglior risultato e segnate sul bordo. Dal momento che l'asse ottico non coincideva talvolta con quello della flangia anteriore, spesso apparivano come se fossero leggermente fuori centro, anche se in realtà era (è) il contrario. Questo è quello che asseriva la Meade. Anche fare una prova non significa molto, perchè non è detto che quel singolo strumento sia identico agli altri. Certamente se le lastre sono segnate sul bordo ci sarà un motivo, altrimenti non lo farebbero. Questo è quello che mi fu detto, non credo che fosse una leggenda metropolitana, perchè erano cose che avevano visto in fabbrica quando erano stati ad Irvine in USA a visitare la Meade (non era ancora stata trasferita in Messico). Da allora è passato un po' di tempo e ci potrebbero essere state delle modifiche alla produzione.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 7 marzo 2016, 7:44 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
Messaggi: 3274
Tipo di Astrofilo: Fotografo
E' per questo che, alla luce di quanto dichiarato da chi questi telescopi li costruisce e li assembla, sarebbe interessante verificare l'entità di tale "accoppiamento" di elementi ottici: quando ho smontato il mio Meade ACF 10" per ripristinare il meccanismo di blocco dello specchio (che a volte esce dalla sua sede) , ho visto che gli specchi hanno dei misteriosi segni fatti con un pennarello tipo marker, una grossa freccia che probabilmente indica una posizione rispetto a qualcos'altro, e alcune cifre alle quali non ho saputo attribuire alcun significato.

Lo specchio primario di uno SC è sferico, il secondario anche, la lastra correttrice è ottenuta con un processo di "vacuum" spinto (sono praticamente tutte uguali, almeno quelle Celestron, mi fu dichiarato dai tecnici Auriga che sostituirono quella del mio C8), in linea teorica ruotando ogni elemento rispetto a qualsiasi altro si possono ottenere infiniti (o quasi) gradi di libertà di questi tre elementi ottici, e nesuno mi induca a credere che in fase di assemblaggio si controlli accuratamente la posizione di ciascun elemento rispetto all'altro (perchè poi, sono sferici..).

Diverso potrebbe essere il concetto di elementi in asse, gli uni rispetto agli altri; in questo caso, visto che in pareccchi SC è stato riscontrato un gioco importante (dello specchio secondario), forse sarebbe utile controllare al banco ottico la concentricità di questi elementi, e "bloccarli" nella posizione di migliore resa. Forse è quest'ultima ipotesi quella più vicina a quanto avviene in realtà: si controllano gli elementi ottici e si cerca di metterli in asse meglio che si può..

_________________
Vixen AX103s - Vixen Visac VC200L - Vixen FL55ss - Meade ACF 10" - Avalon Linear FR - QHY 294mm with CFW 3 - Astronomik LRGB Deep SKy Filters


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 7 marzo 2016, 8:38 
Proprio perchè il secondario è sferico negli SC si ha un ampio grado possibile di disassamento e si riesce a mettere sempre lo specchio in asse ottico: la sfera rimanda in qualunque direzione il raggio luminoso. Quindi le differenze non sono da attribuire allo specchio, ma proprio alla lastra correttrice. Poi non capisco perchè si dica che il costruttore non perderebbe tempo a ruotare la lastra di ciascun telescopio al banco ottico. Credo che impieghi un tempo molto più lungo in altre operazioni costruttive molto più banali.
Avevo letto tempo fa, ma adesso non ricordo dove, di un esperto astrofilo che aveva sperimentato questo problema semplicemente facendo uso di un oculare di Ronchi e aveva verificato che ruotando soltanto la lastra si evidenziavano notevoli miglioramenti o peggioramenti nella regolarità e nel rinforzo delle sue lineee.
Quindi se avete un oculare di Ronchi potete ripetere l'esperimento.


Top
     
 
MessaggioInviato: lunedì 7 marzo 2016, 9:08 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23667
sarò molto onesto (al costo di sembrare scorbutico :D ), non mi interessano le considerazioni teoriche (soprattutto perchè non suffragate da alcuna teoria, appunto, ma solo dal fatto che "se ci mettono un segno un motivo ci sarà").
anche perchè tali considerazioni sono state scritte almeno 1000 volte e, come dicevo nel post iniziale, non hanno fatto cambiare di mezza virgola la posizione di nessuno.
lo scopo di questo post è: è possibile fare dei test che convalidino (seppure non in maniera universale) una delle due tesi?
il mio c11 l'ho smontato e non ho trovato nessun riferimento su specchi e lastre, per inciso.

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: lunedì 7 marzo 2016, 9:32 
S. Tommaso :) . Ho suggerito il test di Ronchi, non ti accontenti?
http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... -star.html

Ps. I C11 l'hai acquistato nuovo o usato? Perché tutti i tubi nuovi (io ne ho due, di diverse annate) hanno riferimenti sia sulla lastra, sia sul secondario e sul portasecondario sia sul primario.. Hai dato uno sguardo al link Celestron?


Top
     
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 83 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 9  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010