E chiaramente e nuvoloso....
Appena tornato dal lavoro trovo nel corridoio di casa un pacco nastrato con il logo di un noto rivenditore della provincia di Alessandria ,le dimensioni sono piu piccole di quanto mi aspettassi perche dalle foto la CCd sembrava accompagnata da una valigetta in plastica.
Apro il pacco e infatti all'interno trovo una valigetta 27x20x14 cm , abituato ai contenitori delle CCD SBIG e Atik e' proprio piccola ma pero ha la cinghia a tracolla

.
Apro la scatola e vi trovo la fattura di acquisto che provvedo subito a far sparire da occhi indiscreti della consorte o del KGB (Le figlie)
All Interno a sinistra in una vano intagliato in 2 strati di gomma piuma grigia c'e' la camera di ripresa a destra un box di circa 7x10 cm l'alimentatore. Sollevo la CCD che pesa circa mezzo chilogrammo e sotto trovo i 3 cavi ,2 di alimentazione e uno USB 2 e la cartuccia rigenerante , in una busta il certificato di collaudo e 2 supporti in plastica che servono per bloccare in sicurezza i cavi sui connettori .
I connettori sono per i dati USB2 di tipo 2 (molto piu robusto dei connettori delle atik che utilizzano il fomato mini) e altri connettori come da immagine.
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Disposizione connettori
Monto i blocchetti fermacavo e inserisco gli stessi in una calza per cavi in maniera da avere un unico cavo che mi scende dalla CCD.
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Scarico i driver e li installo sul notebook , diriver Ascom , driver camera e EZcap che dovro studiare successivamente.
Riavvio il Notebook e collego la camera , avvio il mio programma di acquisizione imposto come camera di ripresa i driver ascom configurati sulla QHY22 premo connetti e viene subito riconosciuta , bene , mi avevano detto che come software le QHY erano un passo indietro rispetto alle altre ma all'apparenza non sembra.
La temperatura esterna rilevata dal programma di acquisizione mi da 27 gradi un po' altina ma puo essere imposto la temperatura a 0 gradi e la vedo scendere abbastanza velocemente ma arriva a zero e continua fino ad arrivare a -2.2 dove si stabilizza, mah sconnetto al camera riconnetto reimposto zero ma lei imperterrita mi va sottozero con un 17% di impegno del cooler indaghero successivamente. Imposto la temperatura a -5 gradi e li li raggiunge facilmente e si stabilizza inizio a riprendere i primi Bias e il primo dark da 300 secondi impostando
la camera in
normal speed che mi sembra renda i frame piu' puliti. Il primo dark e una sorpresa abituato alla Atik 383L il frame e' completamente nero eccetto per 3 puntini anche stretchando (si dice cosi?) i livelli al massimo.
Inizio a fare le serie di dark prima di montarla sul telescopio e darle la prima luce.....
Un singolo frame in Binning 1 occupa circa 11.000 KBYTES (2758x2206 pixel ) mentre in B2 circa 2970 Kbytes.
Dark
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primo dARK -5C 300SEC.jpg [ 39.71 KiB | Osservato 2165 volte ]