Questi sono i dati dei residui delle osservazioni fatte da me per l'anno 2015 (anche se NON completo, forse mancano poche decine di osservazioni) dall'osservatorio di Frasso Sabino.
Dico non tutte perchè nella pagina dove escono i residui, quelli ufficiali, dei vari osservatori, non viene aggiornato spesso ma ogni tanto in modo casuale. Pochissime volte l'anno lo fanno, forse 3/4 volte, e quest'anno l'hanno fatto a fine dicembre e forse ancora non avevano tutte le mie osservazioni (le ultime le ho spedite sotto le feste natalizie).
Questa è la pagina se uno si vuol fare un'idea di cosa parlo:
http://www.minorplanetcenter.net/iau/sp ... iduals.txtIl mio osservatorio è il 157. Ricordo che non solo osservazione astrometriche di asteroidi ma viene anche conteggiato quello delle comete (di solito più difficili da fare eprchè oggetti spesso diffusi).
Qua sotto vedete i dati che si leggono in questo modo:
siglia oss---anno---numero tot misure---misure con errori sotto il 1"---errore tra il 1" e 2"---errore tra il 2" e 3"---errore tra il 3" e 4"---errore maggiore di 4".
157---2015---467---462---4---1---0---0
Praticamente il 99% ho fatto errori minore di 1", lo 0.8% tra 1" e 2" e solo 0.2% tra 2" e 3". Considerando che vengono accettatti errori massimi di 1".5 pe gli asteroidi e 2" per le comete posso dire che quasi tutte, a parte probabilmente 2/5, sono state accettate.
Le ultime colonne danno i dati più interessanti. Mediando tutti i residui la prima cifra (divisa in AR e DECL) deve tendere allo zero perchè vuol dire che la posizione geocerntrica della stazione è stata data giusta (cosa essenziale se no le osservazioni sarebbero sbagliate e le orbite degli oggetti sarebbero afflitte da errori alla lunga molto grossolani).
Considerando che loro accettano errori di un 1" nella posizione della stazione (in long e lat) e che corrisponderebbe a circa 30metri, i miei residui medi sono meno di un decimo di secondo d'arco, cioe parliamo di meno di 3 metri!
Quello importante sono le cifre successive il +/-.
In questi dati c'è la precisione media di tutte le osservazioni rispetto all'orbita (fatta, ricordiamo, spesso da centinaia se non migliaia di osservazioni anche in più anni). Avere un valore di circa 3 decimi, nel mio caso, è molto basso (sarebbe un errore totale di 0".42 facendo un piccolo trinagolo rettangolo) e spesso inferiore a diversi osservatori professionali che hanno telescopi ben più grandi e cieli molto ma molto migliori del mio (sia come fondo cielo sia come seeing).
+0.06 +/- 0.31 -0.05 +/- 0.28
Totale: +/-0".42
Tutto questo lo scrivo non per dire quanto sono bravo ma che l'astrofilo può tranquillamente dare un importantissimo contributo alle osservazioni astrometriche anche adesso che esistono supertelescopi. Basta puntare, come cerco di fare io, alla qualità delle osservazioni e non alla quantità.
Infatti i professionisti, che per lo più fanno ricerca di NEO che astromertia vera e propria, puntano alla quantità questo perchè gli interessa scoprire gli oggetti ed avendono migliaia a notte le rilevazioni (e le misure) sono automatiche (a mano e a occhio sarebbe impossibile!!!). Ma spesso queste non sono precise. Se invece si curano le osservazioni, si controlla bene quello che si fà e come farlo, gli errori si riducono drasticamente. Ovvio se ne faranno di meno ma questa è una scelta.
Considerate che gli oggetti da me ripresi sono dalla mag. 11.5 (il NEO luminoso che si è visto a fine ottobre) alla 21 circa. Diciamo che oltre il 90% sono tra la 18 e la 20.5 (comete comprese).