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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 9:01 
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Iscritto il: lunedì 15 settembre 2014, 11:58
Messaggi: 228
Località: Tra Livorno e Pisa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Stavo leggendo qualche tutorial per cercare di ottenere
un buon stazionamento del mio sistema per quando monto
il tutto in casa dove NON vedo la polare e i risultati migliori,
sembra si ottengono usando il metodo della deriva.
Su uno di questi tutorial che spiegava le cose passo passo,
ad un certo punto fa presente una cosa che ho capito il suo
utilizzo, ma anche se per altri può sembrare una cosa semplice,
non ho capito come si fa.
In pratica si riferisce al bilanciamento degli assi che si esegue
nella classica maniere, ma poi dice che sarebbe meglio
sbilanciare l'asse di ascensione retta di un etto circa sul versante est,
così i motori rimangono sempre in trazione e si riducono
problemi di gioco meccanico.
Mi potete spiegare meglio questa cosa e magari dirmi come si fa?
Grazie.

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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 9:18 
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Iscritto il: lunedì 6 luglio 2009, 19:38
Messaggi: 3766
Località: via stella Anzio
praticamente , lo sbilanciamento farebbe in modo che i denti della corona siano sempre in trazione.
trovato il bilanciamento perfetto sposti il peso di quel poco da creare un piccolo sbilanciamento, per la misura degli etti ti consiglio di chiedere all' autore dell'articolo

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e ho visto i raggi b balenare nel buio


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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 10:05 
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Iscritto il: lunedì 15 settembre 2014, 11:58
Messaggi: 228
Località: Tra Livorno e Pisa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ok, però la cosa che non capisco è
se il peso lo devo spostare in fuori o in dentro
e poi non capisco cosa vuol dire "sul versante Est".
:oops:

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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 10:55 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
Messaggi: 3327
Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
Da ignorante in materia penso che siccome la rotazione celeste avviene da est a ovest e quindi tale è anche il senso di rotazione del motore, se sbilanciamo un pochino in maniera tale che lasciato senza frizioni il tubo tenda ad andare verso est allora faremo si che il motore nella sua rotazione verso ovest faccia più fatica e quindi la corona "ingrani" meglio... :crazy:

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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 11:29 
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Iscritto il: lunedì 15 settembre 2014, 11:58
Messaggi: 228
Località: Tra Livorno e Pisa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Leggendo un'altro articolo sempre dello stesso autore,
ho trovato anche questo passaggio, che credo sia fondamentale:
Questo si ottiene portando fuori il contrappeso quando il telescopio
si trova sul lato ovest, oppure portando dentro il contrappeso
quando il telescopio si trova sul lato est.
Ora la cosa mi risulta un po' più chiara, però stando a quello
che ho capito, cosa dovrei fare; devo spostare il contrappeso a
seconda di dove si trova il telescopio?
Se so che per tutta la sessione rimango sempre in quella posizione,
può andare anche bene, ma se vado in un'altra zona e devo
cambiare la posizione del contrappeso quando tutto è già
messo a puntino, la vedo un'operazione un po' rischiosa!!!

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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 11:56 
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Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
Messaggi: 3274
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Devi spostare il contrappeso, in maniera tale che il telescopio puntato al Polo abbia un lievissimo sbilanciamento e l'asse di a.r. si muova leggermente in senso antiorario, sempre (indipendentemente da quale parte del meridiano sia puntato). Se hai bilanciato bene gli assi, non avrai mai bisogno di bilanciare di nuovo al passaggio del meridiano..

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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 13:02 
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Iscritto il: mercoledì 3 dicembre 2014, 12:36
Messaggi: 606
Località: Como
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Il (piccolo) sbilanciamento deve essere "contro" e non "a favore" della resistenza opposta al moto.
Ciò significa che la vite senza fine deve lavorare "a spingere" e non a "frenare" sulla corona.
Nel secondo caso, infatti, nell'accoppiamento tra la v.s.f. ed i denti della corona, si vengono a formare piccolissimi spazi morti (in altre parole, minime perdite di contatto) con il risultato di brevissime interruzioni del moto orario.
Tali micro gaps vengono poi bruscamente recuperati una volta che, accumulandosi fra loro, la pressione tra le due parti dell'accoppiamento supera una determinata soglia critica (determinata da una serie di variabili meccaniche su cui non serve adesso soffermarsi).
Nella pratica va a finire che l'asse orario si muoverà in tal caso a scatti. Tali moti saccadici, anche se non direttamente percepibili osservando la montatura, diventano evidenti se si osserva attraverso l'oculare (una stella, ad es., anzichè rimanere ferma nel campo visivo, "oscilla" rispetto alla posizione definita).
Tutto questo non avviene nel caso del lavoro "a spinta" perchè le superfici v.s.f./c.d. rimangono costantemente a contatto tramettendo un movimento continuo (semprechè meccanica e motorizzazione siano di buona qualità!)

Beppe

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Celestron Comet Catcher 1986 (profondamente modificato per astrofotografia DSO)
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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 13:21 
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Iscritto il: lunedì 15 settembre 2014, 11:58
Messaggi: 228
Località: Tra Livorno e Pisa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ok, però alla fine di tutto,
tradotto in maniera semplice,
qual'è la cosa migliore da fare?
:mrgreen:

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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 13:40 
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Iscritto il: mercoledì 3 dicembre 2014, 12:36
Messaggi: 606
Località: Como
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Devi caricare l'asse orario sempre nel senso opposto a quello di rotazione.
In maniera rozza ma efficace ciò significa:
Se il tele è ad est deve pesare di più del contrappeso
Se il tele è a ovest deve pesare di più il contrappeso.
Ciao,

Beppe

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MessaggioInviato: venerdì 1 maggio 2015, 13:48 
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Iscritto il: mercoledì 3 dicembre 2014, 12:36
Messaggi: 606
Località: Como
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
P.S.:

va da sè che per ottenere lo sbilanciamento di cui sopra la cosa più comoda è quella di spostare il contrappeso:

- più lontano dall'asse AR quando il tele è a Ovest
- più vicino all'asse AR quando il tele è a Est.

Tutto chiaro? :D

Beppe

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