Come qualcuno di voi sa a luglio 2014 ho acquistato l’ultimo modello di dobson da 16” prodotto dalla RP Astro, il Phoenix. Adesso dopo 5 uscite in montagna e una decina dal cortile di casa credo di poter essere pronto a dare un giudizio su questo prodotto.
E’ un dobson della categoria dei “pesi leggeri”, fatto interamente in metallo e monta di serie le classiche ottiche GSO da 40cm f/4.5. Inutile dire che è possibile acquistare la struttura anche senza queste.
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https://www.dropbox.com/s/kiuz0tnx7wzxe ... 6.jpg?dl=0Il prezzo a listino è di 2720 euro iva inclusa e questo comprende ottiche, struttura, fuocheggiatore da 2” con riduzione micrometrica e cercatore 8x50.
Gli 8 tralicci suddivisi in 4 set da 2, sono a sezione circolare, spessi circa 1 pollice, montano su una estremità dei giunti sferici per essere collegati alla rocker box, mentre sull’altra una sorta di “forbice” dove si innesta dall’alto il cage del secondario per poi essere bloccato da delle manopole.
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https://www.dropbox.com/s/b3adfjwp0oukr ... 8.jpg?dl=0La struttura si può scomporre per il trasporto in 4 pezzi:
- cage del secondario (si trasporta intero, con il secondario montato all’interno, è leggerissimo, si movimenta con una mano);
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https://www.dropbox.com/s/umchwi60nkkar ... 4.jpg?dl=0- due mezze lune (si possono trasportare intere, anche in questo caso sono leggerissime, si movimentano con una mano);
- scatola del primario (ospita lo specchio e la sua cella a punti flottanti protetti da un mega tappo in alluminio, si può poggiare tranquillamente a terra nelle operazioni di smonta/monta, è la parte più pesante, circa 16kg);
- culla/rocker box (chiamatela come volete, è dove si sistema la scatola che contiene il primario, è la struttura che permette i movimenti destra/sinistra e alto/basso tutti rigorosamente su cuscinetti e frizionabili a piacere, piuttosto leggera, si trasporta con una mano).
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https://www.dropbox.com/s/cquml167ogor7 ... 6.jpg?dl=0Il peso totale della struttura è di circa 35kg, l’unico pezzo che si deve movimentare con due mani è la scatola del primario da 16kg, gli altri sono tutti leggeri e movimentabili con una mano sola.
Il tempo di puro montaggio è di circa 8minuti partendo da tutti i pezzi smontati e sistemati nel bagagliaio, non occorre usare alcun attrezzo, le uniche cose da avvitare, 12 bulloni, hanno la testa a manopola.
La rocker box è di forma circolare e ha un diametro di 55cm, quindi per poggiare il dobson di piatto nel bagagliaio serve uno spazio a terra assimilabile a un quadrato di 55ccm di lato.
In una opel corsa tutto il dobson insieme alla valigetta degli accessori può essere sistemato nel bagagliaio.
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https://www.dropbox.com/s/e8qohkbq411vo ... 1.jpg?dl=0Il cage del secondario si può muovere rispetto ai tralicci per una corsa di circa 10cm, questo permette di andare a fuoco con le torrette binoculari senza usare amplificatori e allo stesso tempo, anche grazie al gruppo fuocheggiatore che si può muovere su e giù rispetto al cage di qualche centimetro, di utilizzare ottiche anche leggermente diverse dal rapporto focale f/4.5.
La collimazione del primario avviene utilizzando due bacchette in dotazione e può essere raggiunta stando comodamente in piedi, esse agiscono come delle chiavi per bulloni, sono in pratica delle chiavi molto lunghe. Il secondario ha una bella solida struttura dove 3 viti ne danno l’orientazione e una più spessa lo sorregge portandolo a battuta delle altre.
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https://www.dropbox.com/s/wvaymtgqq8b9m ... 5.jpg?dl=0Non mi sono segnato i tralicci eppure tutte le volte che lo monto la collimazione o c’è o c’è quasi, male che vada occorre un quarto di giro di una delle due regolazioni del primario.
Ho avuto inoltre modo di verificare per bene il mantenimento dello stessa durante la serata, variando l’inclinazione del telescopio, perfetta, non si schioda da come l’ho lasciata.
I movimenti del dobson sono davvero fluidi e privi d’impuntamenti, si muove su cuscinetti e sono presenti 3 frizioni, 2 per il movimento alto/basso che agiscono sulle due mezze lune ed una che agisce sulla base per frizionare il movimento destra/sinistra.
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https://www.dropbox.com/s/hmupjchdmjvg6 ... 9.jpg?dl=0Le frizioni portano a battuta sul metallo della struttura un materiale che, per io che non so identificarlo, appare quasi un incrocio fra gomma e plastica, tendenzialmente più plastica. Si è mostrato davvero ottimo perchè a differenza di altre soluzione che ho provato non crea scatti ne impuntamenti permettendo di gestire grossi carichi senza problemi.
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https://www.dropbox.com/s/ipggu4m1li71o ... 2.jpg?dl=0Per cronaca caricando il dobson in questo modo: tappetino da palestra come paraluce + cercatore 8x50 + red dot + telo per le luci + torretta binoculare Baader Mark 5 + correttore di coma e tiraggio da 2” + 2 oculari ES 24mm 68°, non ho avuto alcun problema a gestire i movimenti utilizzando esclusivamente le frizioni senza l’uso di alcun contrappeso!!!
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https://www.dropbox.com/s/oczlbaxywc95y ... 3.jpg?dl=0Ho fatto diversi test con cronometro alla mano per stimare mediamente la durata delle vibrazioni a seguito di un bel colpetto (ne troppo debole, ne troppo forse ma comunque deciso) direttamente sul cage del secondario. Ho utilizzato vari carichi e vari ingrandimenti e ovviamente varie orientazioni del dobson.
Posso dire che mediamente facendo partire il cronometro al momento del colpo e stoppandolo a immagine ferma nell’oculare, il periodo ha oscillato fra i 2,0 e i 3,4 secondi, questi ultimi nelle condizioni peggiori con il dobson orientato a una 20ina di gradi sopra l’orizzonte ed equipaggiato con oculari pesanti.
Personalmente giudico tale risultato veramente soddisfacente primo perchè si sta parlando di una struttura leggera, appena 35kg e quindi i miracoli non si possono fare, poi perchè è in metallo che ovviamente non smorza bene quanto il legno ma è più resistente e duraturo e soprattutto perchè nel normale utilizzo non si prende a colpi un telescopio e di fatto l’assestamento delle vibrazioni e l’inseguimento anche a forti ingrandimenti (360x) non ha mai dato problemi di sorta.
Quando l’ho preso non era ancora disponibile la frizione orizzontale, montata poi successivamente (inviatami gratuitamente) e mi capitava a forti ingrandimenti che ci fosse un filo di rollback di troppo nei movimenti destra/sinistra. Vale a dire sposto il pianeta a bordo campo, lascio il tubo, il pianeta mi ritorna un pochetto indietro spostandosi un poco dal bordo dove lo avevo posato. Con l’utilizzo della frizione orizzontale questo problema si è ridotto moltissimo, se sposto una stella in un determinato punto del campo e lascio il dobson rimane praticamente li. Quindi ora anche le osservazioni ad alti ingrandimenti (360x) non sono difficili da gestire.
Questa estate ho avuto modo di provare vari dobson di legno, alcuni famosi, dotati di diametri equivalenti o superiori con movimenti probabilmente su teflon. Devo dire che paragonandoli all’RP astro ho preferito i miei perchè seppur un filo meno stabili erano più fluidi e gli inseguimenti più facili da gestire, soprattutto con il dobson puntato allo zenith. Nessuna magia, credo sia questione di cuscinetti.
In conclusione due note sulle ottiche GSO, ho fatto il test di Ronchi all’ottica e vari star test e ne sono rimasto molto soddisfatto, la preoccupazione maggiore era della sferica dato che le ottiche commerciali sono solite soffrirne per le lavorazioni a macchina. O sono stato fortunato io o ultimamente lo standard qualitativo GSO si è alzato, comunque sia pienamente soddisfatto anche sotto questo aspetto.
Non uso il correttore di coma nelle mie osservazioni perchè anche su oculari a lunga focale, come l’ES 24mm 82° o il TS SWA 38mm 70°, le stelle sono nel primo praticamente puntiformi fino al bordo, nel secondo invece nella gran parte del campo.
Riassumendo...
Pro:
- prezzo accessibile, uno dei più bassi per un 16”
- struttura leggera e in metallo
- dimensioni ridotte
- breve tempo di montaggio e senza strumenti
- movimenti fluidi e stabili per la categoria
- collimazione del primario stando all’oculare
- mantenimento della collimazione
- nessun contrappeso, i carichi si gestiscono bene con le frizioni verticali e orizzontali
- configurabile per ospitare ottiche anche leggermente diverse da f/4.5 o torrette senza OCS
Contro:
- la vernice nera con l’uso in alcuni punti e sugli spigoli tende a scappare via (amen!)
- mancanza di un telo paraluce in dotazione
- il fuocheggiatore standard GSO non è all’altezza dello strumento (basta pagare di più)
- mancanza di uno slot preforato per l’applicazione di una ventola di raffreddamento
spero di essere stato utile...
ciao!