davidem27 ha scritto:
...e così perdemmo altri due visualisti

Ehehe!
Nel letto prima di ronfare e con il cellulare cosa vuoi scrivere di più?

Per aiutare Giovanni non posso far altro che dirgli che questi temi sono stati trattati veramente con completezza in passato, quindi fare una ricerca sul forum potrà aiutarlo senz'altro.
Di mio posso dirti che prima che arrivare a fare bias, bias del dark e bias del flat e flat del dark del bias del clark del puff (eccetera...) mi sono preoccupato di pensare a cose più importanti:
La qualità di raccolta del segnale.
Se stazioni bene e il telescopio insegue bene, potrai fare esposizioni lunghe (più lunghe sono, meglio è).
E così sommare tutto quanto nei software di stacking.
Se fai pose lunghe ovviamente il sensore della camera si riscalda, quindi il primo "tecnicismo" (direi il fondamentale) da affrontare è proprio il "dark".
Ogni dark dev'essere lungo quanto una posa effettuata (fai pose uguali, quindi dark uguali).
C'è chi dice di farne uno in più delle pose effettuate e sempre dispari (io non so...mai sperimentato il pari/dispari).
Poi, quando avrai fatto 30 minuti su M42 e vedrai il pelucchio sul frame (che è sul sensore) vorrai fare i flat. Ma ne riparliamo a tempo debito e sull'esempio pratico, perchè adesso è importante prima acquisire correttamente.
