Come vaEd eccoci alla parte che aspettavate!
Il pistolotto di ringraziamento al mio 8" serviva (oltre che da doveroso omaggio) anche a preparare la strada ai pro e contro di questo dobson.
Cominciamo col dire che ero preparato a qualche inconveniente:
1) più rogne nella collimazione causa truss e necessità di ritoccarla ad ogni uscita
2) peso... peso... peso e tempi di montaggio e trasporto
3) prestazioni forse inferiori sul planetario per il rapporto focale più spinto e l'ostruzione maggiore
I proI movimenti in azimuth su disco a rulli sono una goduria assoluta, rispetto a quei maledetti pad di teflon dello SW che si inceppavano di continuo nonostante tenessi tutto pulitissimo.
Anche l'alzo è tutt'un'altra cosa sulle semplici ma efficacissime gondole in feltro. Anche qui il sistema SW perde nettamente in fluidità e maneggevolezza.
Il focheggiatore ha una bella demoltiplica 1:10 per il fuoco fine (che non sto usando granché ad essere sinceri) ed in generale l'impressione è di costruzione solida e ben fatta.
Basta così?!
Non direi proprio... Lo specchio da 12" si sente eccome! Nell'unica uscita "decente" che ho potuto fare finora (sotto un cielo sqm 20.3) le galassie erano proprio "un'altra cosa" rispetto all'8". Peccato non ci siano nebulose interessanti ora. Orione è bellissima pure con il binocolo
I controSubito ho notato che il castello della base in legno non è perfettamente "squadrato". Niente di incredibile, per carità, ma questo comporta qualche segno sul "mobiletto" a lungo andare facendo muovere il tubo in alzo sulle gondole in legno. I movimenti in compenso sono assolutamente fluidi, come detto.
Alcuni particolari sono poco curati. In particolare la lamiera del semitubo sul primario e del cestello del secondario è poco "solida" e, nei punti in cui è avvitata, perde facilmente la vernice.
Il movimento in azimuth sui rulli è "talmente" fluido che bisogna serrare a fondo la manopola di regolazione per frenarlo abbastanza. altrimenti il tele, con una piccola spinta, comincia a ruotare su sè stesso per diverse volte. Non è il massimo avvicinare l'occhio appena e sentire il tele che si scosta quasi senza toccarlo
La struttura complessiva (magari sul mio esemplare) appare solida ma "imprecisa". Le tolleranze sono eccessive (come per la rockerbox). Uno dei punti di contatto con le aste del cestello del secondario si avvita con qualche difficoltà e appare leggermente più in alto degli altri (come se il foro fosse stato fatto troppo in basso). Indagherò meglio...
Altro punto debole le molle sul primario. Ridicole!

La collimazione riesco a farla solo serrando le viti di blocco. Da cambiare assolutamente (come si legge ovunque su web).
Il telo originale Meade tende un po' ad "appendersi" tra i tralicci. Credo mi inventerò qualcosa per rinforzarne la struttura (su web ci sono alcuni esempi).
Con oculari pesanti il tubo si sbilancia in avanti specie se vicino alla posizione orizzontale. Come mi ha suggerito il carissimo Enrico, una striscia di velcro sulla semitubo di base ed un piombo da sub velcrato e gommato, saranno un perfetto contrappeso a braccio variabile (dipende da dove lo attacco lungo la striscia). I miei oculari non richiedono altro peso, credo.
Ultima cosa: la base è veramente bassa e questo, da un lato, le permette di passare per la porta del mio ascensore, dall'altro però causa lo sbilanciamento in avanti del tubo e rende l'uso da balcone pochissimo sfruttabile (senza un bel rialzo) a causa dello sfavorevole angolo con la ringhiera.
Questo quanto posso dire ad uno sguardo poco approfondito...
Ci sono troppi "contro" rispetto ai "pro" ?!
Mannò! Sono tutti peccatucci veniali rispetto allo specchio da 12" ed alla luce che raccoglie, credetemi!!!
Alla prox puntata per i "veri" problemi
