Pilolli ha scritto:
Se è un anno che piove e tu non hai ancora trovato il tempo di elaborare le riprese che hai già fatto, come può aiutarti una ccd a colori?
Vero. Ma un CCD a colori può aiutare perché richiede meno tempo. E, cosa importante, con i suoi risultati più facilmente raggiungibili, incoraggerebbe a riprendere di più e a dedicare più tempo (la mente umana è un po' complicata...

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lillo78 ha scritto:
un problema serio secondo me con il ccd a colori, può creare alle volte in post produzione è la gestione dei gradienti che da cieli suburbani ed urbani è molto difficile da gestire, almeno che non si abbia una grande tecnica elaborativa, cosa che nel monocromatico è meno evidente e più facile da gestire e non è poca cosa.
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la questione dei gradienti difficili da rimuovere è davvero così spinosa ? Spero che ci siano modelli di CCD moderni che soffrono poco su questi aspetti. Ad esempio, ho visto che è uscito il QHY8L Pro. Ci sono anche diverse nuove Atik.
Io vorrei solo passare la maggior parte del tempo che dedico al mio hobby vicino al telescopio, com'era una volta (che romantico..)
A giudicare dai commenti, direi che non è da scartare la semplice ipotesi di passare al B/N (es. Ha), giusto perchè ho già il CCD e filtri... Spero che però mi dia le soddisfazioni che cerco...