Sarah Ferrè ha scritto:
Come distinguerli?
Questo lo sapevo (più o meno), a parte gli anni '80 (non credevo venissero da così lontano), il dubbio era se, tolto il collarino di gomma, "diventavano" smoothie... ed Elettrico ha fugato il dubbio: il corpo è differente...
andreaconsole ha scritto:
buono lo smoothie, ma che c'entra con gli oculari?
Sembra una ricerca filatelica: spiega anche ai comuni mortali!

Gia fatto prima, leggere bene

HackMan ha scritto:
Perchè avrei la "fortuna" di poter prendere uno "smoothie" ma pur essendo certo che è inciso "Japan" non sono certo di distinguere uno "smoothie" vero da uno seconda serie col paraluce tolto... sempre che si possano distinguere così...
Carlo.Martinelli ha scritto:
...del valore di 1019 euro allora

..
Eh, magari... leggi qui da circa metà:
http://www.sidus.org/proveStrumenti/ocu ... lossl.htmli tuoi sono i comuni plossl a 4 lenti e pure cinesi, non illuderti...
fabio_bocci ha scritto:
Incredibilmente, il migliore della serie probabilmente era proprio il 26 mm che veniva dato in dotazione con i telescopi. Io ne ho uno con la scritta Japan sul barilotto cromato, oltre ad altri 2 senza marchiatura e quindi di fabbricazione cinese. Comunque ottimi anch'essi.
Si, beh, forse alcune focali anche se cinesi sono "quasi" come i predecessori, comunque la questione è che io ero intenzionato di prendere un "vero" super-plossl (cioè 5 elementi) per colmare un gap nei miei Celestron Ultima, per cui dovevo essere certo di avere tutti gli elementi per poter distinguere, e quindi poi l'ho preso, è un vero "smoothie", ma per ora non so di che anno è (ma è a 5 elementi comunque), tra l'altro questi esemplari fatti in Giappone lo hanno inciso non sul barilotto (che si svita, si riavvita...

) ma sul corpo nero dell'oculare...
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Mascalzon. Di Gran Croc.!
