Ciao a tutti,
pare che i sempre attivi francesi siano al lavoro per la realizzazione di una vera ottica attiva per uso amatoriale. Insomma, non un semplice correttore del tilt ad alta frequenza come le AO di Sbig e StarlighXpress). Imagine Optic è coinvolta così come il team del Pic du Midi dove è stato appena testato un primo prototipo sul telescopio Cassegrain da 1 metro F/17.
Per chi non lo sapesse Imagine Optic è una società francese specializzata in ottiche correttive e sistemi di analisi del fronte d'onda. Ad esempio hanno un sistema di analisi Shack-Hartmann molto evoluto e ottiche adattive per uso medico (microscopia) che impiegano specchi deformabili di piccolo diametro. In questo nuovo sistema ad uso astronomico integrano entrambe le tecnologie e impiegano un nuovo sofware progettato ad hoc.
Il primo risultato pubblicato da Jean-Luc Dauvergne è questo:
Allegato:
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Inoltre c'è un video su Youtube che spiega come è fatta approssimativamente questa AO e quali requisiti vi siano. É un po' lungo ma spiega piuttosto bene come funziona:
https://www.youtube.com/watch?v=HIGux2- ... e=youtu.beCi sono alcuni limiti che mi hanno colpito, ad esempio il rapporto focale di lavoro deve essere compreso tra F/10 e F/17, è ancora necessaria un'apertura importante per avere sufficiente segnale per le correzioni ad altissima frequenza (siamo tra 100 e 1000 Hz!), il campo corretto un po' limitato, ecc.. I limiti sembrano essere più di sviluppo software che tecnologici a quanto pare. Inoltre l'appellativo "amatoriale" non significa adatto per un newton da 300 euro, il target di prezzo indicato nel video parla di circa 20.000 euro. Si tratta comunque di un primo prodotto commerciale, poi l'evoluzione potrebbe portare a livelli di spesa ancora più abbordabili. 20.000 euro sono comunque in budget anche per piccoli istituti di ricerca / associazioni astrofile (Italia è un caso a parte: i contributi nazionali e locali sono sempre più risicati se non annullati, le associazioni astrofile sempre più nei guai economicamente parlando, ecc.).
L'idea è di poter rendere commercialmente disponibile il prodotto nel 2018. Beh, mi pare una importante novità, vedremo se e come funzionerà e se il rapporto prezzo-benefici sarà adeguato!
Ciao
Mauro