Bene, ora aspettiamo qualche risultato astronomico. Buone foto
Solo una cosa, la sigla DX delle ottiche Nikon non identifica un’eventuale apocromaticità delle stesse ma solo l’ottimizzazione per il formato più piccolo dei sensori digitali rispetto alla pellicola 24x36mm. Il formato Aps delle reflex digitali viene infatti definito “DX” da Nikon. Per l’apocromaticità invece, la casa giapponese, non ha mai definito nessuna sua realizzazione come tale, al massimo segna la presenza di vetri con indici di dispersioni molto basse e alta rifrazione con la sigla ED; neppure modelli corretti dall’ultravioletto all’infrarosso sono stati identificati Apo da Nikon…un esempio lo spettacolare Micro nikkor UV 105mm f/4.5…se non ricordo male costava sui 6 milioni negli anni ’80!