andreaconsole ha scritto:
Montature senza encoder, montature con encoder incrementali, montature con encoder assoluti...
Quali sono le differenze pratiche e quali possibilità danno in più le ultime?
Per conoscere la posizione verso cui punta la montatura ci sono due modi: o la muovi di un angolo noto a priori nei due assi, oppure devi avere un aggeggio che misuri lo spostamento angolare, detto appunto
encoder.
Le montature senza encoder usano motori passo-passo, nei quali appunto lo spostamento avviene secondo passi angolari noti a priori applicati agli assi dei motori: perciò muovendo i motori nei due assi di "tot" passi io sono in grado di sapere dove punta la montatura. Questo tipo di tecnologia è la più comune ed economica, poiché non ha alcuna retroazione (informazione) sulla posizione, e su di essa si basano le più diffuse motorizzazioni (Skywatcher Synscan, FS2, ma la lista è lunghissima). Ha bisogno di essere inizializzata con una posizione di riferimento (tramite l'allineamento almeno su una stella nota) e naturalmente se si allentano le frizioni e si muove a mano la montatura si perde la posizione.
Gli encoder, per contro, forniscono l'informazione sulla posizione degli assi (cosiddetto controllo in retroazione o ad anello chiuso), perciò permettono in generale di realizzare sistemi molto più precisi (anche se la prestazione dipende molto dalla loro risoluzione angolare). Gli encoder relativi misurano solo spostamenti angolari appunto relativi, perciò come con i motori passo-passo è necessario dare un riferimento iniziale, ma al contrario di essi poi una volta dato il riferimento la posizione non si perde se si muove la montatura a mano.
Gli encoder assoluti funzionano con lo stesso principio, ma a differenza di quelli relativi hanno il riferimento angolare assoluto della posizione, perciò non è necessario dare sempre un riferimento. Ad esempio, se io spengo la montatura, la muovo a mano da spenta e poi la riaccendo, il sistema saprà ancora dove la montatura sta puntando, e quindi non sarà necessario dare un riferimento. Spesso gli encoder sono accoppiati a motori servo (invece che passo-passo), i quali sono più versatili e potenti.
In realtà non è per forza detto che le montature con encoder assoluti siano in grado di modellare l'EP e le flessioni, poiché queste funzioni sono assolte dal software (firmware) della montatura e non dagli encoder in quanto tali; ipoteticamente è anche possibile usare un sistema con motori passo-passo accoppiato ad un software di modellizzazione per PC (es. TPoint). Vero è, comunque, che i risultati migliori si ottengono con gli encoder grazie alla retroazione sulla posizione, soprattutto se hanno elevata risoluzione, e soprattutto se usati in accoppiata con meccanica di alta precisione (aspetto che in queste applicazioni ha sempre il suo peso importante). Queste caratteristiche permettono di realizzare sistemi più avanzati, e naturalmente più costosi, tant'è vero che la maggior parte delle motorizzazioni di fascia alta montano l'accoppiata motori servo + encoder, sia relativi (es. Losmandy Gemini e Astro-Physics se non vado errato) sia assoluti (montature ASA e 10micron).