scusami ma non capivo perché citavi il 6 gennaio… perché l'ho scritto io… ma in realtà era il 6 di aprile… non chiedermi perché ho scritto gennaio… boh! tarda notte fa scherzi al complesso dita-cervello.
A parte questo sono state eseguite altre comparazioni nel corso dell'ultimo anno e mezzo e su Giove lo strumento non ha mai reso. La cosa è singolare perché, invece, su altri soggetti più contrastati lavora molto bene (vedi esempio della Luna).
La sera in questione, però, Giove era molto al di sotto della logica, su questo concordo.
Non ti saprei dare una spiegazione, la sola cosa a cui posso pensare è che ci fosse qualche problema sulla colonna d'aria in prossimità del pianeta nei dintorni (e parlo di pochi metri) dello strumento.
La cosa spiegherebbe come mai la Luna, spostata rispetto a Giove, mostrasse una risoluzione logica.
E la cosa spiegherebbe anche come mai il rifrattore, montato su una colonna a cinque metri dal dobson, perforasse invece in modo lineare.
Detto questo, e anche accettando un margine di miglioramento significativo sul pianeta gassoso, resta francamente poco utile usare un tale diametro su Giove. Voi (ma questa non è affatto polemica, sia chiaro) continuate a riportare entusiastiche visioni del pianeta gassoso (e io ne sono contento e vi invidio) però devo dire che in tanti anni di osservazione non ho mai (eccetto il frangente che racconto dopo) visto un grosso dobson perforare davvero bene su Giove. Mai.
Sono stato a molti star party e, differentemente dai commenti dei possessori di questi strumenti e anche di alcuni visitatori che ci mettevano l'occhio dentro, Giove mi ha sempre lasciato molto perplesso (cosa che invece non fa Saturno, ad esempio). Forse sarò stato sempre sfortunato io, però in decine di osservazioni ho trovato una sola volta una condizione (seeing+strumento) che mi abbia davvero colpito. Risale a molti anni fa quando feci un test comparativo tra un JMI 18 pollici e un AP 180 EDT proprio su Giove e il JMI ne uscì vincitore. Immagine meno pulita ma più dettagliata. Ma risale a più di dieci anni fa ed è stata una esperienza più unica che rara.
Senza contare la pazzesca scomodità di inseguire un pianeta a 400x (ma questi sono gusti) a mano.
Cosa contraria l'ho invece trovata in un newton planetario, anni fa, posto in un osservatorio privato. Diametro interessante (era un 30 cm a f6 o f7 credo) che sfoggiava immagini visuali di ottimo livello. Ma in quel caso si trattava di una meccanica monolitica sempre in "postazione".
Detto questo, va bene tutto. Io porto le mie esperienze e in base a quelle scrivo. Quelle degli altri non le conosco e non le posso commentare.
Su una stella di primaria grandezza il disco di airy in un 50 cm. a ingrandimenti tra i 200 e i 400x è visibile a tratti.
Se mi prendi una stellina di 7° lo vedi meglio perché la luce negli anelli esterni è limitata.
Se poi prendi una stellina di 11° vedi solo il disco di airy, sempre… Non è un modo corretto di stimare il seeing

Paolo