Troppa grazia, S. Antonio.
Non mi aspettavo tante risposte in così breve tempo.
Vedo che tutti condividono il discorso del masochismo. E' un tabù che non ho mai sentito pronunciare prima d'ora, forse perché ci si vergogna di spendere un bel po' di soldi per avere in cambio magre soddisfazioni (parlo per me), oltre a una montagna di problemi (per tutti).
A parte ciò, rispondo in disordine, com'è mia abitudine, ai vari interventi.
Pilolli: uso l'RC esclusivamente con il CCD, per cui sarebbe opportuno collimarlo al meglio. La diversa risposta fra collimatore similtaka ed il laser potrebbe dipendere dal focheggiatore il cui asse potrebbe non coincidere con l'asse ottico? E qui avrebbe ragione
Fabio Bocci che afferma che il laser rileva solo questa eventuale deviazione, e non altro. In effetti il laser è un sistema molto sensibile: basta fare una leggera pressione laterale sullo stesso, e il raggio riflesso si muove di parecchio. Ma perché allora il similtaka nelle stesse condizioni non segnala anch'esso questo difetto?
Hanno poi ragione
Tuvok e kikinit: ciò che conta e' ottenere una buona foto. Il fatto è che non so quale strumento iniziare ad usare per ottenere una buona collimazione, non potendo contare sul rapido feedback delle foto, in quanto qui in pianura padana c'è un nebbione che non si sa quando finirà!
Infine
Danilo Pivato. Ho visto il video, è come l'uovo di Colombo. Purtroppo richiede un minimo di spazio, che nel mio poggiolo, da cui osservo, non ho. L'idea però è ottima, e chissà che con qualche adattamento non riesca a utilizzarla.
Per il momento ringrazio tutti gli intervenuti. A me il compito di capire perché il similtaka e il laser, resi da me egualmente affidabili, diano risultati così diversi.
Se può interessare, comunicherò i risultati di questo "brainstorming".