Vogliamo dirlo in altre parole?
1) Visualmente ciò che comanda è la pupilla dell'occhio.
1a)Se l'immagine di qualcosa è puntiforme, resta sempre dentro la pupilla e dunque si vede sempre allo stesso modo, qualunque sia l'ingrandimento. Ecco che un 200mm a F/10 mostrerà le stesse stelle di un 200mm a F/2.
1b)Se invece l'immagine di qualcosa è estesa, lo è tanto più quanto maggiore è l'ingrandimento. Se forzando l'ingrandimento questa immagine assume un'estensione maggiore della pupilla, la sua luce viene indebolita perchè solo una parte di essa entra dentro. Ne consegue che un 200mm F/10 - che aumenta l'estensione (lineare) dell'immagine di qualcosa di 5 volte rispetto ad un F/2 - mostra la stessa immagine tot volte più debole.
2)Fotograficamente ciò che comanda è il pixel del sensore, mooooolto più piccolo della nostra pupilla. Ne consegue che qualsiasi immagine, anche quella puntiforme, per un pixel è sempre e comunque estesa, e vale sempre il punto 1b. Per fortuna in questo caso si può compensare con un'esposizione tot volte maggiore, cosa che non è possibile fare con la nostra pupilla
