ciao a tutti.
mi sono imbattuto in questa issue dei motori Celestron un paio di settimane fa, quando avevo notato un'annuncio di un CGEM e mi stava venendo il prurito di un upgrade.
Premetto che sono contentissimo del mio setup, ne apprezzo la leggerezza e la facilita' e l'immediatezza con cui mi "muovo" dentro casa con una postazione mobile ed assolutamente non sento l'esigenza di una montatura di 15 e passa kg. E' che volevo cambiare per risolvere problemi di guida in declinazione della mia CG5, ritenendo che un Borg125 fosse quasi al limite della sua portata per astrofotografia.
Il difetto evidente e' un grafico di autoguida in DEC a dente di sega: come se il software non evidenziasse lo spostamento in DEC per una 20ina di passi e quindi non corregge. Raggiunta una certa soglia di spostamento il software da un impulso piu' corposo con il risultato di perdere il controllo ed oltrepassare il punto 0 del grafico ed andare dall'altra parte.
In effetti stavo combattendo da un annetto per raggiungere un po di stabilita' e risultati ne stavo ottenendo, raggiungendo i 10min di posa con pochi scarti. Quindi ero passato ad alleggerire la guida con un cercatore (-2Kg), da maxim a phd, allineamento maniacale, molto tempo dedicato al bilanciamento , ed non per ultimo pose nei pressi dello zenit, in modo da aver l'asse DEC sempre in "equilibrio", ma con meno problemi di inerzia (non so se mi sono spiegato) in DEC.
comunque, nel verificare un po' le caratteristiche della CGEM, mi imbatto in rete in gente (non pochi) che descrivono uno di questi problemi che rendono vita difficile agli astroimager: il
"cogging" dei motori.
In pratica il motore va in stallo in alcune posizioni (per via di interazioni tra magneti e problemi di schermatura, se non ho capito male) ed ha bisogno di piu' coppia per "muoversi" da queste posizione.
Tra i tanti link (di oltreoceano) vi posto uno che descrive il problema in modo chiaro e che mi mette la pulce nell'orecchio:
http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=2702ora mi dico: vuoi vedere che anche il mio motore DEC soffre di questo problema ? effettuo il test:
fare il GET Axis (DEC e RA) per visualizzare le coordinate, premere uno dei tasti di DEC a velocita 1 (0,5x) brevemente ma in continuazione, e leggere se la declinazione avanza o i "ferma" su determinate coordinate.
Ebbene, a me si ferma abbastanza frequentemente. Ai voglia a dare "impulsini", non si muove. E per avanzare debbo premere con pressione piu' lunga il tasto di avanzamento (nord o sud) per riuscire a vincere l'inerzia in quel punto. Attenzione che lo fa anche a montatura scarica, senza tele.
e' esattamente quello che deve succedere durante l'autoguida: verificato il minimo spostamento, il software di autoguida da gli impulsi minimi ma il motore e' bloccato in una posizione di stallo. Raggiunto un errore corposo, da un inpulso piu' lungo e riesce a vincere l'inerzia.
qui un video dove si puo' vedere il difetto e come eseguire il test
http://www.youtube.com/watch?v=bVqW8ZGi7_4So che la Celestron stava lavorando al software CGEM per risolvere il problema via firmware, ma non ho indagato molto sui risultati.
Mi ha invece dato un suggerimento il link precedente:
il difetto non e' su tutti i motori: se quello di AR non ne e' affetto, si suggerisce di scambiarli. Infatti in AR il motore e' sempre in trazione, accellera o diminuisce, ma in generale non si ferma, a differenza di quello di DEC che e' sempre fermo e da semplici "colpetti" su o giu per correggere l'errore di allineamento polare.
Quindi lo "stallo" in AR e' meno probabile che in DEC.
Considerato che ho la garanzia scaduta, due sere fa mi son deciso di provare: mi azzardo a scambiare i motori, dopo aver verificato che
1) il motore AR non soffre del problema (verificato con il tracking off) premendo impulsi brevi a velocita' 0,5x per un po' verificando lo spostamento delle coordinate altazimutali sulla tastiera.
2) fossero uguali (fatto ad occhio, perche' sul sito celestron ho trovato due differenti part number ma non ho capito il perche')
L'operazione e' semplicissima e non rischiosa. La cosa piu' delicata sono i carterini che veramente sono "aggregati" con vitine di plastica dall'alloggio molto delicato.
qui qualche foto dell'operazione :
motore in dec dopo aver rimosso la ghiera dall'alberino
Allegato:
motore dec_resized.jpg [ 151.15 KiB | Osservato 693 volte ]
in AR
Allegato:
motore AR resized.jpg [ 95 KiB | Osservato 693 volte ]
e i due motori affiancati
Allegato:
motori_cg5.jpg [ 65.72 KiB | Osservato 693 volte ]
Veniamo alle prove sul camp..pardon, balcone:
faccio un'allineamento grossolano al polo appositamente per verificare la guida, e non curo neanche piu' di tanto il bilanciamento. Cerco di non stare allo zenit perché so che sarebbe "facile". I risultati sono incoraggianti:
qui potete vedere un grafico "prima" recuperato da un log di gennaio, e "dopo" lo swap. Con il mio setup se rimango nei 1,5 o 2 pixel non ho stelle mosse in foto.
Allegato:
confronto tracce.jpg [ 124.17 KiB | Osservato 693 volte ]
ho provato foto di 10min, tutte ok.
un paio di 20 minuti dove ho un po di mosso (mai riuscito a fare pose da 20min). mi assesto verso i 12 minuti, con 4/5 pose tutte ok.
Vi posto un Crop da 12 min.
Allegato:
test autoguida 12min-003.jpg [ 74.54 KiB | Osservato 693 volte ]
Come contropartita (vado un po' a memoria) adesso l'AR mi sembra piu "nervoso", nulla di preoccupante, comunque, forse risolvibile con un tuning dei parametri di guida.
Ho risolto? Non so, ma la strada mi sembra quella buona, sempre nei giusti limiti di una montatura del rango della CG5.
Ciao
Fabrizio