Il mercato pare sempre più inondato di oculari con una tonalità cromatica calda, tendente al giallo.
Personalmente mi trovo molto meglio con gli oculari a totalità cromatica fredda, perché l'effetto è quello di percepire una immagine stellare più luminosa e poi vengono esaltati i toni rossi e marroni di alcuni pianeti in primis Giove.
Anche fra i binocoli chi conosce ad esempio gli Zeiss sa bene che pur avendo questi una percentuale di trasmissione di luce appena superiore alla concorrenza, risultino alla fine sensibilmente più luminosi proprio per l'inganno di una tonalità cromatica fredda.
O sto dicendo un sacco di cavolate oppure non capisco questa scelta fatta da molte aziende soprattutto se lowcost.
È probabile che sia un mezzuccio per nascondere/camuffare del residuo cromatico soprattutto quello extra assiale?
Ivan
_________________ Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.
Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS
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