se ti fai un disegnino lo capisci
in effetti (stiamo parlando di fotografia, no?) considera l'angolo teta sotto cui arrivano i raggi al sensore (o alla pellicola, così è più contento renzo

:D:D), con un minimo di trigonometria vedi facilmente che l'area occupata dall'immagine sul sensore è pari a teta per la lunghezza focale dell'obiettivo.
ora se a parità di dimensioni del sensore fai crescere la focale è evidente che l'angolo teta dovrà diminuire (per quanto detto --> s=dimensioni sensore = focale * teta, se s è fisso e focale cresce allora necessariamente teta diminuisce).
allora se teta è dimnuito avrò una zona di cielo inquadrata minore ma tale zona di cielo avra le stesse dimensioni (per esmpio 640X480), quindi sarà ingrandita.
cerco di spiegarmi meglio, ho un pezzo di cielo di 0.5'X0.5' e lo metto in una immagine di 10cm per 10cm, essa avrà un certo ingrandoimento, se però nell'immagine 10cmX10cm ci metto una zona di cielo di 0.1'X0.1' dovrò necessariamente ingrandirla rispetto aprima.
mamma che casino che ho fatto, non potrei proprio fare il divulgatore

:D:D