ivan86 ha scritto:
Con un oculare da 40mm avrei 75x che con una ostruzione lineare di 104mm creo una macchia cieca di 1.4mm
Le dimensioni medie della fovea, regione di massima acuità visiva per la presenza dei coni, é 1.5 mm.
Secondo me stai facendo un po' di confusione.
La "macchia cieca" ce l'hai a livello del cristallino, sulla retina i raggi di luce arrivano già concentrati (altrimenti vedresti un disco nero al centro del campo).
L'unica occasione in cui la "macchia cieca" diventa percepibile è quando si monta un oculare che offra una PU sensibilmente superiore al diametro della pupilla. Questo si verifica di giorno, o osservando la Luna, con telescopi a rapporto focale corto ed oculari a lunga focale. In questo caso la macchia cieca può avere realmente le dimensioni della pupilla (ridotta a 2~3mm), impedendo di fatto il passaggio della luce (che finisce in gran parte sull'iride). Muovendo l'occhio si vede una macchia cieca che "ballonzola" al centro del campo.
Sul tuo f/10, di notte, non corri di questi rischi.
Su "quale oculare", la mia esperienza è che serve tutto ed anche di più.
Io ho un 12" f/5, quindi le focali oculari vanno moltiplicate per un fattore 2 per avere ingrandimenti e PU pari al tuo.
- 13mm Nagler (equiv. 26mm sul tuo) che per me è già un oculare da galassie
- 18mm ES 82° (equiv. 36mm sul tuo) che uso in genere sulle nebulose diffuse non troppo estese (M17, M20, Pacman, Crescent)
- 24mm ES 82° (equiv. 48mm sul tuo) che uso in genere sulle nebulose diffuse estese (M8, M16, M42, Rosetta, Velo)
- 32mm Meade 70° che uso per cercare oggetti estremi per debolezza o dimensioni (Nord America, Heart and Soul e poco altro, anche perché "sbanana" sensibilmente)
L'accoppiata 18mm-24mm, uniti ad un filtro OIII (astronomik) è esattamente a cavallo della soglia di sensibilità della retina al fondo cielo (osservo mediamente da siti con SQM tra 21,0 e 21,3).
Col 24mm (PU 5mm) e OIII il fondo cielo è ancora percettibile, e lo uso per individuare le propaggini più tenui ed elusive (le parti centrali della Velo, la "chiusura delle ali" di M42, M43, la Rosetta, le "ali" della Eagle...).
Col 18mm (PU 3,6mm) e OIII il fondo cielo diventa quasi perfettamente nero (dipende dalle zone di cielo) e le nebulose appaiono più grandi e contrastate, anche se si perdono le parti più tenui.
In conclusione direi 30mm, ma su certi oggetti un 40mm potrebbe mostrarti dettagli ulteriori. Magari procurati oltre all'OIII anche un più trasmissivo UHC per avere la "forchetta" tra fondo cielo visibile e fondo cielo "nero".