Ma queste uscite con l'associazione dove verrebbero fatte, e per che tipo di osservazioni?
Montagna e deep sky, o cielo decente e pianeti?
fede67 ha scritto:
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quindi un catadiottrico secondo me non è adatto, sia per i problemi di collimazione che per quelli di acclimatazione, che per il fatto del goto...
Se è anziano non è detto che sia impedito: magari è un vecchio artigiano e la collimazione lo spaventa meno che a tanti giovincelli pigri. Questo lo sa solo Giuseppe.
Sia il Mak che il C5 esistono anche in versione solo ottica e ci metti sotto una equatoriale o una altazimutale.
Cita:
inoltre avrà una pupilla molto ristretta, quindi non gli farei prendere strumenti con lunga focale...
Invece proprio la lunga focale permette di sfruttare oculari a focale più lunga, più comodi per gli occhi anziani.
Il limite è che semmai non ti riesci a godere i bassi ingrandimenti. Dipende lui cosa ci vuole osservare.
Però mi trovo daccordo con Vicchio, se a lui piacciono i rifrattori e si riuscisse a trovare un 90/100mm, sarebbe più versatile che un C5, anche per il discorso bassi ingrandimenti e oculari da 2".
Inoltre valutate l'opzione C6 anche per un altro aspetto: rispetto al C5 mi pare di aver letto che avesse il paraluce interno di diametro maggiore, consentendo di sfruttare effettivamente gli oculari da 2". E' da verificare la cosa, in caso è una opzione.
Come qualità C5 (ce l'ho) e Mak127 (ce l'hanno vari amici) sostanzialmente si equivalgono. Il C5 è più semplice da collimare se ci metti le Bob's Knobs.