roberto_coleschi ha scritto:
Però vi sembra possibile che uno specchio secondario sicuramente molto pesante possa reggere la collimazione con quel supporto così misero? A me non sembra sufficientemente affidabile (probabilmente utilizzano lo stesso supporto dell'8")
Ciao

Guarda, penso sia prematuro fare valutazioni di merito così dettagliate senza che nessuno abbia mai visto lo strumento da vicino... ovviamente strumenti di pari apertura da 10.000 euro avranno soluzioni molto più precise e ricercate, ma a questo strumento gli darei almeno il beneficio del dubbio

fabio_bocci ha scritto:
Per la verità riportano" Carbon fibre design, weight 22 kgs". Non capisco bene cosa voglia dire, "design"? Di fibra di carbonio c'è solo il disegno? (Forse lo hanno disegnato a lapis...). Poi con una focale di 2432 mm cosa si fotografa? Quello che posso fotografare io col mio Meade 10". Solo che la montatura deve essere adeguata ai 22 kg.
Non riesco a trovare questo passaggio... io leggo, nel box giallo alla sezione "tube":
"Metal tube - the main and secondary mirror cells are made of metal. Tube weight approx 22kg"
Riguardo alla focale, effettivamente è molto simile a quella di un SC da 10-11"... ma se facciamo questo ragionamento, allora che senso ha comprare strumenti diversi dagli SC, soprattutto ora che un C11 costa 1700 euro?

Comunque non è che voglia difendere a spada tratta questo SC taiwanese (io ho un mak di ZEN

), è solo che, a mio parere, è una buona cosa che escano nuovi strumenti a prezzi relativamente "umani"... quanto meno, movimentano il mercato, e ci danno spunto per massacrarci di flames sui forum nelle giornate uggiose

(ovviamente scherzo... non vorrei scatenare un putiferio!!!

).
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Ciao a tutti,
Piero

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)