Ero in giro per Sondrio, in vacanzina, con moglie e figlia (quindi in giro per irrinunciabili jeans, morbidi plaid, felpe indispensabili). E mi son detto "bona!", che dalle parti dove sto più che indicare una signora avvenente vuol dire "basta e BASTA". Dalle mie parti si sarebbe detto "fa asè!". Insomma il concetto è chiaro: basta jeans, felpetc. Ma anche basta di questa sana, maschia astinenza strumentitica, che non so più neanche datare. Anni. Dopo grandi sole prese col vivace commercio on line, va detto. Ci vediamo tra un po', dico alle signore e noto che l'occhio della più alta, mooolto più vivace del mercato suddetto, si acciglia. Intuisce che qualcosa sta per succedere e sa già più o meno che cosa, ma per Natale mi ha regalato una camicia (non si sa mai che cosa prenderti), quindi tace.
Svelto filo verso la vetrina che ho sbirciato già mesi prima, ma stavolta entro. Dico apo, dico per fotografare, dico piccolo, dico cos'ha? Il negoziante ha il quadrupletto tecnosky, 65mm. Ha un 102 o giù di lì. E ha una valigia argento con dentro l'ottanta ED SW. Dico però, per favore, lo voglio PROVARE. Non batte ciglio (10+) sballa tutto e porta fuori dalla porta una altazimutalina: l'80 balla tutto, lo sa anche lui. Ma non importa: metto su il 28 in dotazione e mi casca il mento: astigmatico da paura. Memore del poco che so, chiedo una focale più corta. Arriva subito (10+) un 8mm. Niente astigmatismo, sollievo. Altro non si può dire, ci sono i camini, l'umido... ma sulle stelle vedo del bianco e pochi colori. Il negoziante allenta le viti, dice "stiamo rigando..." ma non finisce la frase (dal 5 al 6). Arriva il tecnosky (10, vedi che si recupera subito). Qui colori zero, bianchissimo fuori dentro e in mezzo. Ma 65! E' vero, ho detto per foto... e il prezzo è appena sopra. Ma 65! Torno dentro, ambarabacciccicoccò. Valigia grigia! Appena in tempo, arrivano le felpe e... "UN ALTRO?!". Sì, amooore!
Quindi: valigia, tele, diagonale, 28mm, cercatore, raccordi vari: 520 euris. Voto 10 al negoziante, che ha anche preso freddo ad andar dentro e fuori.
E stasera le nuvole si fanno carinamente da parte per una mezzora. Col naglerino 4.8 e un discreto seeing un Giove senza se e senza ma, nessun cromatismo, bande perturbate e un transito di ombra non in forma di macchia che si sposta ma in forma di disco tondo e netto, inchiostro puro, che non sussurra "ehi, forse sono un transito di ombra!" ma strilla "ehi, beccati sto transito di ombra!".
Per me, visto il costo e l'apertura, è cosa IMPRESSIONANTE. La riduzione micrometrica non è pleonastica, serve tutta, perché il fuoco è lì, perfetto e inequivocabile, ma piccolissimo, roba di 1/8 di giro. Altrove si parlava del Tal: il confronto è impietoso. Il Tal è un ottimo acromatico, robusto e simpatico e gli ho voluto bene, ma qui siamo ad ANNI luce.
Difetti: l'imbottitura della valigia è un po' triste. Il blocco del focheggiatore non è granitico (ma credo che basterà per la reflex). Manca una vite che serri il paraluce. E il tutto pesa un fracco. L'aspetto, bé, uh... un po' da avanspettacolo, con lustrini.
Il resto è pura cura: antiriflesso perfetto, annerimenti profondi, plastiche robuste, metallo a profusione, tappi per tutto. Il cercatore! Pare ED pure lui, che avanzasse del vetro? Praticissime le due viti e una molla per collimarlo. La valigia ha i piedini per stare in verticale E in orizzontale, per dire. Ripeto, impressionante.
Un altro, yes!
