DISTANZA PIANO FOCALE

FABRIZIO1961

Una domanda .
Avendo utilizzato un obbiettivo fotografico Nikon Ed Nikkor ais 300 f2,8(chiuso a f4) con abbinato un ccd Starlight M25C , ma non mettendo la giusta distanza tra obbiettivo e ccd sul piano focale (era piu' vicino) , le immagini secondo voi possono venire degradate e con poca risoluzione , anche se sono riuscito ad andare a fuoco sulle stelle ma sulla scala dell'obbiettivo molto prima della tacca infinito ? (12m)

Simone Martina

Non vedo perché dovresti avere immagini degradate. Se invece di un obiettivo fotografico avessi un rifrattore apocromatico, il punto focale di una webcam sarebbe diverso da una CCD con ruotaportafiltri ma senza alcun degrado dell'immagine.

FABRIZIO1961

La mia idea e' che un obbiettivo fotografico nasce con un punto di fuoco ben preciso secondo la costruzione ottica delle lenti . ma forse sbaglio ?

fulvio mete

Cita:

Avendo utilizzato un obbiettivo fotografico Nikon Ed Nikkor ais 300 f2,8(chiuso a f4) con abbinato un ccd Starlight M25C , ma non mettendo la giusta distanza tra obbiettivo e ccd sul piano focale (era piu' vicino) , le immagini secondo voi possono venire degradate e con poca risoluzione , anche se sono riuscito ad andare a fuoco sulle stelle ma sulla scala dell'obbiettivo molto prima della tacca infinito ? (12m)

Nessun degrado, non preoccuparti.

Salutami gli amici del CAST, Lucio Furlanetto e Rolando Ligustri in testa.

Simone Martina

Forse mi sbaglio io, però la modifica della posizione delle lenti porta comunque ad un fuoco.

Non so spiegarlo otticamente, però faccio un esempio pratico: ci sono alcuni teleobiettivi di alta fascia che mettono a fuoco all'infinito in un punto che precede il finecorsa; questo perché un obiettivo potrebbe non andare più a fuoco otticamente a causa delle modificazioni termiche. Quindi se un obiettivo studiato per un corpo macchina può avere queste caratteristiche, allora immagino che il fuoco sia valido a qualsiasi distanza.

Vediamo se qualcuno ha una spiegazione un po' più rigorosa.

FABRIZIO1961

ripondo a fulvio , i saluti saranno prontamente inoltrati .
Comunque attendo ancora altri chiarimenti al mio quesito .
Ringrazio fin d'ora chi mi ha voluto rispondere .

photallica

Gli obiettivi fotografici sono ottimizzati per ottenere il massimo delle prestazioni entro i valori di messa a fuoco minima e infinito. Se nel tuo caso e per ragioni a noi ignote non hai voluto rispettare il corretto valore del tiraggio stabilito dal costruttore non è un problema, dal momento in cui hai raggiunto la messa a fuoco. La variazione del rapporto di riproduzione credo sia inavvertibile in presenza di un soggetto all'infinito

FABRIZIO1961

Vi invio un singolo frame da 10 min , non debaierizzato per verificare il campo

FABRIZIO1961

Stessa posa singola di 10 min a colori . a f4 . Vedo poco segnale raccolto e non planarita' del piano focale ...

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