PGU ha scritto:
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In ogni caso non v'è dubbio che si tratta di una logica ed un'elettronica ancora abbastanza "naif", anche come funzioni implementate, e modalità di funzionamento, calcoli di posizionamento, allineamento ecc. che a quanto ho capito, con l'utilizzo, sono probablimente abbastanza "primitive".
Nella nostra era e realtà di oggi, era dell'informatica e degli smartphone che hanno superato persino quelli fantascientifici di Star Trek, trovo che la Skywatcher, che in altri ambiti raggiunge, nella sua classe di mercato, anche l'eccellenza, trovo che in questo settore e per questo accessorio siano, quasi colpevolmente, "indietro", offrendo al consumatore un prodotto decisamente insufficiente, secondo me.
Mi sembra di capire che sia simile a ciò che succede per certi prodotti "industriali": controlli mumerici, plc, programmi dedicati specifici; che appaiono "rudi", "duri" da usare, a volte con "bachi" piuttosto vistosi.
Temo che sia da collegare (anche) al numero di unità vendute.
Le Eq6 hanno un mercato "di nicchia", tutto sommato, rispetto ad altri prodotti di larghissima diffusione.
Preparare un software comodo, intuitivo, facile da usare, a prova di bomba, amichevole (magari con i fiorellini), costa molto tempo ed impegna parecchio i programmatori.
Forse ci sono anche problemi collegati alla sicurezza e alla garanzia di funzionamento del tutto.
Se la macchina (e la logica) è complicata, si corre un rischio maggiore di incappare in situazioni di funzionamento anomale o non previste. (Bisogna pensarci bene).
Senz'altro le cose sono comunque in evoluzione, penso e spero.